BRESCIA – Prostituzione minorile, tentata violenza sessuale e atti sessuali con minorenni. Sono le pesantissime accuse di cui dovrà rispondere un uomo di 30 anni, originario della Calabria ma residente a Pavia. Ha ricevuto la visita dei Carabinieri, che hanno notificato e dato esecuzione all’ordinanza della custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Reggio Calabria.
A dare avvio all’articolata attività di indagine è stata un’aggressione subita dall’operaio a Taurianova nella primavera del 2017. Apparentemente inspiegabile. I Carabinieri del posto, tuttavia, hanno iniziato a “scavare” nel suo passato e nella sua vita privata. Dal lungo lavoro, caratterizzato anche dall’audizione di diversi minori, è emersa l’attività illegale commessa tra Brescia e Reggio Calabria.
Secondo l’accusa l’uomo in cambio di soldi o di regali (vestiti, scarpe, ma anche telefoni cellulari) nell’anno 2013 otteneva le prestazioni sessuali dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Quattro i ragazzini che, secondo l’accusa, a causa della loro fragilità in più occasioni avrebbero avuto rapporti con il trentenne per “sdebitarsi” dei regali ricevuti.