SEREGNO – “Ho ben presente la situazione della Madonnina di Santa Valeria e se è ancora in quelle condizioni non dipende certo da me”. Il sindaco Alberto Rossi replica a distanza alle accuse di Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica “Noi x Seregno”, che all’indomani dell’apertura della sagra di Santa Valeria aveva manifestato tutto il suo disappunto per le condizioni di quello che è il simbolo dell’intero quartiere.
“Il sindaco – aveva affermato Mariani – invece di andare a posare fiori, pensi ad affrontare il problema e a risolvere una situazione di degrado. La Madonnina è situata sul suolo pubblico, spetto all’amministrazione comunale intervenire. Se non vuole farlo, lo dica chiaramente visto che ci sono già imprenditori disposti a mettere mano al portafoglio per riportare la Madonnina al suo antico splendore”.
Le accuse, però, sono respinte dal sindaco con decisione. “Ho fatto un sopralluogo proprio il 10 aprile – spiega Rossi – settimane prima dell’inizio della festa, in tempi non sospetti. Documentato da fotografie. Non c’è bisogno che un consigliere comunale mi ricordi che è meglio avere il territorio in ordine. Piacerebbe a tutti, ovviamente anche a me. E proprio con l’avvicinarsi della sagra abbiamo cercato di capire come sistemare al meglio la Madonnina. Poi non si è fatto più nulla perché non è arrivato il benestare da parte della Soprintendenza ai beni architettonici”.
Il motivo, da quanto si è appreso, è molto semplice: “La Madonnina – spiega il sindaco – ha bisogno di un’operazione di restauro, e la pulizia senza questo intervento preliminare, rischierebbe di compromettere la statua. Siamo già al lavoro con la Soprintendenza per un percorso che porti alla piena sistemazione dell’opera in modo soddisfacente”.