MONZA – Largo Molinetto: la situazione diventa sempre più drammatica per i residenti. Mancano posti auto e le contravvenzioni sono ormai all’ordine del giorno.
Il problema, che si trascina da anni, è diventato insostenibile e i residenti sono sul piede di guerra. La recente revisione dei parcheggi nelle vie limitrofe e la richiesta non accolta di creare parcheggi su ambo i lati di via Borgazzi rende ogni giorno la caccia al parcheggio una missione impossibile. “I condomini risalgono agli anni Settanta – spiega Stefania Pennati, residente che da anni porta avanti questa battaglia – Sono pochi i garage, e molti residenti negli anni hanno acquistato o affittato box nei dintorni”. Ma il problema è la sosta breve, o brevissima: quando per esempio si torna a casa per la pausa pranzo o per soste ancora più brevi. O ancor peggio il sabato quando si torna dalla spesa settimanale e diventata difficile anche scaricare: il sabato dalle 12.30 alle 15.30 in via Borgazzi sosta vietata per la pulizia della strada.
“In via Borgazzi i parcheggi sono tutti occupati fin dal primo mattino – continua – Vengono presi d’assalto dai pendolari che poi raggiungono la stazione a piedi. Inoltre con l’arrivo della banca e con l’ampliamento del ristorante cinese i posti sono ancora di meno”.
Fino all’anno scorso in molti, per le soste brevi e sotto casa, optavano per il parcheggio libero in via Ferraris. “Adesso hanno posizionato le zebre che tolgono ulteriori posti auto – continua – E’ rischioso lasciarla in via Pacinotti: qualcuno ha avuto la brillante idea di mettere i parcheggi su entrambi i lati stringendo sensibilmente la carreggiata”. Per evitare di vedersi l’auto con la fiancata danneggiata si cerca disperatamente un parcheggio, oppure si rischia lasciando l’auto sulle zebre. “In questa zona gli ausiliari del traffico sono molto ligi – prosegue – Io ho già preso due multe”.
Stefania Pennati ha segnalato il Comune, non riuscendo però a ottenere un incontro con l’assessore alla viabilità Federico Arena. “Almeno, ai tempi della Giunta Scanagatti, l’assessore Paolo Confalonieri ci ascoltava e la mattina ha effettuato più di un sopralluogo per verificare il disagio”, aggiunge. Perché il problema, oltre alla mancanza di parcheggi, è il traffico congestionato. “Nelle ore di punta è impossibile aprire le finestre, siamo in una camera a gas”, precisa.
La monzese, però, ha alcune idee per risolvere il problema che aveva già sottoposto alla precedente amministrazione. “Invece di far parcheggiare sulle due carreggiate di via Pacinotti che si metta il parcheggio sui due lati di via Borgazzi – conclude – Inoltre sarebbe utile come succede per il centro avere un pass anche per i residenti, e ai pendolari offrire prezzi calmierati per il silos di via Falcone Borsellino”.
Barbara Apicella