MONZA – I monzesi conquistati dall’acquarello. Complice anche il tempo che fortunatamente ha permesso ai pittori di realizzare opere in plein air, in tanti curiosi provenienti da tutta la Brianza hanno partecipato al grande evento organizzato dal Comune.
Acquarellisti di fama internazionale che da ieri hanno “monopolizzato” con i loro cavalletti e con i loro colori la città di Teodolinda: suggestivi vederli all’opera in centro, immortalare angoli deliziosi e davanti ai quali noi possiamo sempre più velocemente e distrattamente; romantico perdersi questa la mattina nel roseto della Villa Reale, ammirando l’acquarellista thailandese LaFe specializzato proprio nel disegno delle rose.
I portici dell’Arengario trasformati in una immensa bottega: gli acquarellisti hanno esposto le loro opere, altre le hanno realizzate in loco, aiutando passanti e curiosi a impugnare il pennello e a mettersi all’opera. Scoprendo (o riscoprendo) quel talento per l’arte magari sopito o mai conosciuto. Ma soprattutto lo scoprire la bellezza che si cela in molti angoli della nostra città.
Un via vai continuo degli organizzatori che dal mese di ottobre stanno definendo questo evento di portata internazionale con acquarellisti provenienti da ben 28 Paesi che, per tre giorni, hanno soggiornato, vissuto, amato e riprodotto sulle loro tavole angoli nascosti della città di Teodolinda.
Una grande festa di colori che questa sera certamente regalerà altre fonti di ispirazione con gli artisti protagonisti di una grande cena di gala al ristorante Saint Georges Premier. E incrociando le dita l’appuntamento è per domani, tra workshop, video, dimostrazioni in giro per la città, immortalando la bellezza di Teodolinda.
Barbara Apicella