SULBIATE – Due ragazzi minorenni denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il loro fornitore, un diciottenne, è stato arrestato dai Carabinieri.
Tutto ha avuto inizio sabato 4 maggio. I Carabinieri di Bernareggio, nell’ambito del servizio perlustrativo, a seguito di un controllo presso un bar di Sulbiate, hanno identificato e deferito in stato di libertà per detenzione di stupefacente finalizzata allo spaccio una 16enne e un 17enne residenti a Sulbiate, studenti, incensurati.
La ragazzina era in possesso di 20 grammi di hashish, l’amico aveva 5 grammi della stessa sostanza, 2 grammi di marijuana e 145 euro considerati frutti dell’attività di spaccio.
Gli approfondimenti dei militari hanno consentito di risalire al fornitore della sostanza, identificandolo in un 18enne italiano, incensurato, residente a Capriate San Gervasio (BG).
Così nelle prime ore del mattino di ieri, domenica 6, i Carabinieri di Bernareggio si sono presentati per un controllo alla sua abitazione. Nella sua camera da letto aveva 10 grammi di cocaina, suddivisi in dosi pronte per essere cedute, 18 grammi di hashish, 950 euro in contanti e un bilancino di precisione. Il diciottenne è stato arrestato e processato stamattina con giudizio direttissimo. Il giudice del tribunale di Bergamo ha ritenuto di non dover emettere alcuna misura cautelare nei suoi confronti.