MILANO – Sono stati rinviati a giudizio nella mattinata di ieri, martedì 14 maggio, Roberto D’Ambrosio e Giancarlo Aprea, musicisti dell’associazione ‘Banda degli ottoni’, accusati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata e di favoreggiamento per i disordini avvenuti durante una manifestazione davanti al Teatro alla Scala in occasione della ‘Prima’, il 7 dicembre 2014.
Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare di Milano che ha rinviato a giudizio altre 3 persone, accogliendo la richiesta del pm Piero Basilone. Il processo inizierà il 24 settembre. Altre 14 persone accusate di avere preso parte ai tafferugli, difese dagli avvocati Mirko Mazzali, Eugenio Losco, Guido Guella, hanno patteggiato pene dai 4 mesi e 15 giorni ai 5 mesi e 10 giorni. Aprea e D’Ambrosio hanno commentato: “Faremo presidi, incontri e ci difenderemo nel processo”.
Intanto fuori dal Palazzo di Giustizia c’è stato un altro presidio ‘musicale’, con tanto di concerto a cui ha preso parte una ventina di persone, per protestare contro la “criminalizzazione dell’azione politico-musicale”.