MONZA – “Oggi abbiamo potuto apprezzare un anticipo dei contenuti dello studio commissionato ad ATM. Esprimo soddisfazione nel vedere da un lato confermata l’importanza del collegamento di Vimercate con la linea metropolitana, servendo i comuni dell’asta, e dall’altra l’esistenza di valide alternative in cui la variabile strategica non in discussione è il collegamento efficace del territorio con l’area metropolitana, collocando correttamente la questione costi come subordinata, se pur importante, ad un progetto convincente. Sono particolarmente soddisfatto di aver colto il segnale da parte degli amministratori che l’opzione di togliere spazio al traffico privato per destinarlo ai collegamenti pubblici non sia più un tabù ma una chiara direzione politica che mi vede concorde”. Così Francesco Sartini, sindaco di Vimercate, a margine dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 maggio, per discutere del trasporto pubblico lungo l’asta Cologno-Vimercate.
Appuntamento organizzato dall’assessorato alla Mobilità, Ambiente ed Energia del Comune di Milano con lo scopo di fornire aggiornamenti sulla redazione della prima fase propedeutica dello studio di fattibilità tecnica ed economica per un sistema di trasporto pubblico efficace. Al tavolo, naturalmente, anche la Provincia di Monza e Brianza. Presenti oltre a Vimercate anche i Comuni di Agrate Brianza, Brugherio, Concorezzo e Carugate.
Ai sindaci sono stati presentati quattro scenari che vanno dal potenziamento dei servizi di Trasporto pubblico locale, al prolungamento della metropolitana che oggi arriva a Cologno Nord alla definizione di soluzioni ad hoc su ferro di altro tipo.
Il Presidente Roberto Invernizzi, per conto dei sindaci ha ribadito ancora una volta che “il territorio aspetta da oltre 40 anni questa opera come integrazione del trasporto su ferro e che i potenziamenti del trasporto pubblico locale proposti possono essere valutati solo nella fase di realizzazione dell’infrastruttura la cui realizzazione non deve essere messa in discussione”.
“Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti – il commento di Simone Sironi, vicesindaco di Agrate Brianza -. Insieme alla relazione completa con l’analisi costi e benefici che sarà consegnata a inizio luglio, consentirà alle amministrazioni comunali di individuare lo scenario di intervento più consono e adeguato per il proprio territorio in modo per rendere finalmente disponibile ai propri cittadini un sistema di trasporto veloce, semplice ed efficace. Il comune di Agrate garantisce il massimo impegno e la massima disponibilità a confrontarsi e a lavorare assiduamente con tutti i soggetti per arrivare nel più breve tempo possibile a realizzare quanto atteso da anni”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Marco Troiano, sindaco di Brugherio, entrando già nel merito delle proposte: “ I tecnici ci hanno hanno fatto vedere i possibili tracciati di questi scenari, tutti suddivisi in due macro ipotesi: stare intorno ai centri abitati o stare a ridosso della tangenziale. Anche se abbiamo bisogno di vedere bene il materiale che ci è stato presentato, come sindaci tutti d’accordo abbiamo già escluso che si possa ragionare di ampliamento dei bus, di busway o di sistemi misti. Insieme ragioneremo della fattibilità, per i nostri territori, delle ipotesi di metrotranvia o monorotaia o della rivisitazione del vecchio progetto della metropolitana. Prossimo appuntamento a luglio, con l’obiettivo di avere chiaro lo scenario unico per il quale chiedere il finanziamento per la progettazione e futura realizzazione. Non sono percorsi inutili, perché il Ministero non regala soldi, ma finanzia progetti concreti”.