MONZA – La linea Milano-Monza-Como-Chiasso è la linea meno affidabile dell’intero sistema ferroviario regionale. Questo, almeno, relativamente al mese di marzo così come rivelato da Trenord attraverso l’operazione trasparenza. Tradotto in parole semplici, delle 42 linee gestite sull’intero territorio, si tratta di quella che ha registrato il maggior numero di ritardi e di soppressioni.
Non si tratta, comunque, dell’unica linea che finisce sotto la lente di ingrandimento per i disservizi causati ai pendolari: sono cinque quelle che si sono rivelate critiche nel mese di marzo e che non hanno rispettato l’indice del 5%.
Di sicuro questa, in termini negativi, ha battuto tutte le altre: 7,14%, ben oltre quello che l’azienda, così come previsto dal contratto di servizio, considera accettabile. Un dato frutto dei più di mille treni in ritardo o soppressi a fronte dei 373 che hanno rispettato l’orario. Secondo posto per la Verona-Brescia-Treviglio-Milano (6,09%), terzo per la Brescia-Piadena-Parma (6,99%), quarto per la Lecco-Bergamo-Brescia (5,62%). Le altri, rientrano tutte nel limite prefissato.
I pendolari che viaggiano lungo queste quattro linee potranno usufruire di conseguenza per il mese di giugno dello sconto del 30% sul mensile. Chi ha sottoscritto l’abbonamento annuale, invece, potrà usufruire del bonus alla scadenza. Bonus regionale, inoltre, per gli utenti della Seregno-Carnate in attesa che si definisca il futuro della tratta.