SEREGNO – Trentaquattro partiture inedite in gara, la giuria ne ha selezionate solamente due. Nessun primo premio assegnato, ma “Paanch” di Alberto Alassio e “L’ombra tra le mani” di Damiano Cotti sono state riconosciute meritevoli rispettivamente del secondo e del terzo premio al concorso internazionale di composizione “Ettore Pozzoli”, giunto alla terza edizione. Entrambi i brani saranno pubblicati da Casa Ricordi di Milano e inseriti nel programma de “Il Pozzolino” 2020, il concorso pianistico internazionale giovanile che si svolge in città ogni due anni. La giuria era composta dal presidente Bruno Zanolini, da Vincenzo Balzani, da Marco Stroppa e da Javier Torres Maldonado.
Il concorso ha stuzzicato la fantasia di compositori di ogni fascia di età: hanno partecipato autori di età compresa tra i 17 anni (Andrea De Donato di Arienzo, Napoli) e gli 85 anni (Matteo Iannone di Salerno). Quasi tutti italiani i partecipanti al concorso ad eccezione del cinese Yanwen Li e del belga Jean-Paul Byloo. Tutte le opere erano inedite ed elaborate con un livello di difficoltà adeguato ad esecutori Under 14.
Alassio, musicista piemontese di 35 anni, diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio Verdi di Torino riceverà anche un assegno di mille euro. Cinquecento euro, invece, per Cotti, anch’egli piemontese e diplomato al Conservatorio di Torino, ma in musica e canto corale. Nel suo curriculum vanta già importanti riconoscimenti in concorsi anche di livello internazionale.