MONZA – Ecco quali sono le priorità dei residenti di Sant’Albino. Sono sintetizzate in un documento presentato dalla Consulta di Sant’Albino all’assessore Martina Sassoli gli interventi più urgenti per il rione.
I membri della Consulta, che si sono più volte riuniti per discutere di questi temi, per essere certi di riportare al meglio la voce di Sant’Albino hanno chiesto ai cittadini del quartiere di esprimere – attraverso un questionario – un ordine di priorità.
Al primo posto, tirate le somme, figura la risoluzione delle vicende di Asfalti Brianza e di Cem, che sono state affrontate proprio negli ultimi giorni. Oltre a quella dello smantellamento del parcheggio abusivo Tir in via Offelera.
Al secondo posto la realizzazione di una barriera verde alberata tra il quartiere e la zona industriale (stop a nuovi insediamenti) per la realizzazione del previsto “parco Sant’Albino”.
Sempre in tema ambientale al terzo posto il risanamento delle aree degradate a est di via Adda, a partire da via Offelera, per tutelare le aree agricole.
Attenzione anche alla mobilità lenta. Il quartiere richiede la realizzazione del collegamento della pista ciclabile di via Adda con la passerella su via Stucchi, lungo il Villoresi: predisposizione del progetto in collaborazione con il Comune di Brugherio, sul cui territorio ricadrebbe la gran parte dell’opera, e con la Consulta di quartiere.
Infine la sistemazione della piazza Pertini e ampliamento del Centro Civico per realizzazione biblioteca di quartiere: attuazione dei due patti di cittadinanza già inviati all’amministrazione comunale, per consentire maggiore apertura del centro civico con attività organizzate (biblioteca, emeroteca, cinema, spazio anziani, laboratori per bambini, spazio feste).