MONZA – Due bocciature non lo hanno messo in ginocchio: tutt’altro gli hanno dato la forza di cambiare scuola e di individuare quel percorso a lui più consono che oggi lo vede realizzato come professionista delle riprese sui circuiti mondiali della Formula E.
Una bella storia di buona volontà, determinazione e sacrificio quella di Daniele Drago, 22 anni, monzese, che dopo essere stato bocciato due volte al Mosè Bianchi (geometra) ha deciso, supportato dai genitori, di rimettersi comunque in gioco intraprendendo un nuovo percorso di studi all’istituto Enzo Ferrari (produzioni audiovisive). Lì ha trovato la sua dimensione e durante l’esperienza del progetto alternanza scuola-lavoro ha avuto la possibilità (e la fortuna) di testare sul campo quello che stava studiando sui banchi di scuola.
“Ho iniziato a lavorare nel mondo della tuo elettriche per la testata Electric Motor News – racconta -. È stato bellissimo, ma al tempo stesso complicato: a scuola studiavo soprattutto l’audiovisivo nel mondo del cinema, qui invece ero catapultato nel mondo dei motori e del giornalismo. Non avevo tempo per scegliere la luce migliore o rifare le riprese”.
Un’esperienza che Daniele ha proseguito anche una volta conseguita la maturità: a vent’anni la scelta di aprire la partita Iva e di proporsi sul mercato del lavoro come libero professionista. Daniele sta continuando a lavorare nel mondo della Formula E. “Ho imparato, mi sono messo in gioco, ho cercato di apprendere ad ogni gara – continua – La voglia di lavorare non mi mancava e il direttore Marcelo Padin mi ha confermato nel suo team. Ho imparato a muovermi tra box, circuito e serate mondane . Dopo magari dieci ore di lavoro si corre in albergo a realizzare il montaggio che deve essere pronto rapidamente”.
Daniele ha imparato anche a mettere da parte la timidezza e a rapportarsi con gli altri. “Adesso ho un rapporto quasi alla pari con i miei colleghi cameraman – continua – C’è ancora molto da imparare e la lingua inglese da affinare”.
Daniele ha sempre la valigia pronta e il biglietto da visita a portata di mano, cercando di farsi conoscere e apprezzare nel mondo delle videoriprese, non soltanto automobilistiche.
“Non so come sarà mio futuro – conclude – Bisogna sempre rimanere aggiornati, studiare, stare sul mercato e avere la voglia di spostarsi e di viaggiare. Per adesso va bene così”.
Barbara Apicella