MONZA – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti del ventiquattrenne cittadino senegalese K.M., residente a Monza, irregolare sul territorio nazionale, perché gravemente indiziato di tre episodi delittuosi: furto con strappo in danno di una minorenne, rapina e furto aggravato in danno di altri due passanti.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato Monza in collaborazione con gli agenti del posto di Polizia Ferroviaria della Stazione di Monza, sono iniziate a inizio anno e si riferiscono a tre episodi avvenuti tra il 5 e il 30 gennaio 2018, due all’interno della Stazione F.S. di Monza e l’altro nelle sue immediate vicinanze, tutti immortalati dalle telecamere di videosorveglianza.
L’analisi delle immagini ha permesso ai poliziotti di identificare immediatamente il responsabile, da loro conosciuto in quanto lui stesso vittima di una rapina a mano armata di coltello subita il 16 novembre 2016 sempre nei pressi della Stazione Ferroviaria, per la quale al termine delle indagini degli agenti del Commissariato Monza, il 6 aprile 2017 erano stati arrestati tre cittadini sudamericani.
Dopo quell’episodio, il cittadino senegalese ha messo in atto una serie di reati, approfittando dell’orario notturno e del luogo, il sottopassaggio ferroviario scarsamente frequentato in ora tarda, nonché della giovane età delle sue vittime ed usando, all’occorrenza, anche la violenza. Come nell’episodio della rapina contestata: dopo aver avvicinato con una scusa una giovane all’interno del sottopasso pedonale, K.M., improvvisamente, la spingeva contro il muro immobilizzandola. La giovane ragazza opponeva resistenza per quanto possibile ma, alla fine, il malfattore aveva la meglio strappandole di mano il telefono cellulare e dandosi alla fuga.