GALLARATE – Nel pomeriggio di domenica 26 è giunta una richiesta di intervento al Commissariato di Gallarate per un litigio in corso davanti al centro massaggi “Tuina” che si trova in via Ronchetti a Gallarate.
La titolare del centro massaggi, una cittadina cinese, ha chiesto aiuto riferendo che all’esterno del suo locale si trovavano una donna con i tre figli. La donna, con i minori, era particolarmente intenzionata ad entrare nel centro massaggi, malgrado il diniego da parte della titolare spaventata dai chiari intendimenti non pacifici della donna, sua concittadina.
Giunti sul posto, gli agenti sono riusciti a calmare gli animi e a porre fine al litigio. Hanno notato che la figlia maggiore teneva in mano una chiave a bussola con cricchetto lunga 26 centimetri, utilizzata poco prima dalla mamma per danneggiare la vetrina del centro massaggi.
La donna, in presenza degli agenti, ha chiarito i motivi del litigio: insospettita dalla assidua frequenza del centro massaggi da parte del marito, accusava la concittadina di svolgere attività di meretricio all’interno dell’esercizio pubblico.
In attesa di chiarire i propri dissidi famigliari, la donna di 44 anni è stata identificata e denunciata per il danneggiamento provocato alla vetrina del centro massaggi.