LISSONE – Se non fosse stato per l’udito di un impiegato e per la sua sensibilità, avrebbero fatto una fine orrenda. Tre gattini di appena 20 giorni, gettati da ignoti nel bidone della spazzatura, sono stati salvati e affidati alla sezione monzese dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali).
Il fatto risale al 15 maggio, ma è stato reso noto dall’Enpa soltanto ieri. L’impiegato, arrivato al lavoro in azienda, ha sentito in strada dei flebili miagolii provenienti da un bidone della spazzatura posizionato in strada. Incredulo si è avvicinato per controllare. La crudeltà dell’uomo, del resto, non ha limiti. Purtroppo il suo sospetto ha trovato conferma: in un sacchetto di plastica erano presenti i tre gattini con appena tre settimane di età.
Dopo avere aperto il sacchetto per farli respirare e dopo averli sistemati in uno scatolone, l’impiegato ha immediatamente telefonato a una sua amica, volontaria dell’Enpa di Monza, per chiedere aiuto. Sul posto sono arrivati i Carabinieri, che hanno recuperato i tre micini per portarli dalla ditta incaricata dall’Ats del servizio di zooprofilassi, situata nelle immediate vicinanze. Poi sono stati trasportati al gattile di monza.
I mici, due maschietti neri e una femminuccia dal pelo squamato nero e rosso chiaro, sporchi e sottopeso, secondo i veterinari erano nel bidone della spazzatura almeno dalla sera precedente. Sono stati ripuliti e presi in carico da Milena Rosellini, veterana dell’Asilo dei Cuccioli dell’Enpa monzese e dalla mamma, detta “la Nonna dei gattini”, che insieme formano una squadra di collaudata efficienza: di giorno la pensionata accudisce i gattini, provvedendo all’allattamento a biberon, alla pulizia e a tenerli al caldo, e la sera passa le consegne alla figlia.
Ai tre fratellini non manca l’appetito, stanno acquistando rapidamente peso e sono svegli. Sono molto affettuosi e da poco hanno cominciato a giocare. Se tutto andrà per il meglio, allo scadere dei due mesi di età potranno essere vaccinati e messi in adozione.