GALLARATE – Era già agli arresti domiciliari, ma quando giovedì 30 maggio sono arrivati i poliziotti a casa sua ha subito capito che non si trattata di uno dei tanti controlli effettuati a sorpresa: il trentacinquenne è stato prelevato dalla sua abitazione e portato in carcere.
L’uomo, secondo la giustizia, reclutava ed induceva minori alla prostituzione, compiendo anche atti sessuali con infra quattordicenni. Per queste ragioni è’ stato arrestato ieri dagli agenti del Commissariato di Gallarate, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Palermo.
E’ stato condannato a titolo definitivo a 9 anni di reclusione ed al pagamento della multa di 60.000 euro. I reati per i quali è stato condannato risalgono agli anni 2013-2015. Già sottoposto alla custodia cautelare, in regime degli arresti domiciliari a Gallarate, lontano dai luoghi di commissione dei reati, ora è stato portato nel carcere di Busto Arsizio dove sconterà la condanna definitiva.