MUGGIO’ – Due pensionate si sono fidate delle persone che avevano di fronte, convinte che fossero effettivamente tecnici dell’acqua incaricati di risolvere qualche problema, invece erano proprio impostori: due truffe in città in soli due giorni questa settimana.
Il primo colpo è stato messo a segno martedì mattina in via Santa Giuliana. Poco prima di mezzogiorno in due hanno suonato alla porta di casa di una donna di 82 anni. Truffa credibile, visto che uno indossava una divisa da lavoro, mentre il complice sembrava a tutti gli effetti un rappresentante delle forze dell’ordine.
Alla loro vista, sentendo anche un forte odore di zolfo (ottenuto probabilmente con uno spray), la pensionata li ha fatti entrare nell’abitazione. Poi ha seguito le loro istruzioni, fino alla solita richiesta: “Metta gioielli e banconote in frigorifero, perché dobbiamo usare un macchinario che potrebbe rovinarli”. Come accade sempre in questi casi, con una banale scusa l’hanno poi distratta e le hanno portato via tutto quanto.
Due giorni più tardi stessa tecnica in via Verdi. Questa volta si è presentato soltanto il falso tecnico dell’acqua. La donna, una signora di 66 anni, temendo che l’acqua potesse essere davvero contaminata, l’ha fatto entrare. Stesso copione, stesso finale. Anche lei, quando si è accorta che soldi e gioielli erano spariti, non ha potuto fare altro che rivolgersi ai Carabinieri.