MONZA – Negli anni Ottanta i ragazzi diversamente abili (e le loro famiglie) attendevano con trepidazione la domenica. Quel pomeriggio diverso, protagonisti di attività, laboratori, passeggiate, uscite al cinema. E per i genitori la possibilità di condividere con i loro ragazzi un momento di festa, oppure ritagliarsi qualche ora di riposo.
Oggi, fortunatamente, i ragazzi diversamente abili respirano quel senso di festa e di allegria ogni giorno: la mattina la scuola, il pomeriggio lo sport, la musica, l’aggregazione. Per qualcuno persino il lavoro. E quella domenica tanto attesa, diventa una delle numerose attività che fanno parte di un’agenda ricca e articolata. Inimmaginabile negli anni Ottanta.
All’epoca sono stati pionieri dei nuovi tempi gli allora ragazzi del Gruppo Intervento, sodalizio nato all’interno della parrocchia di San Pio X in via della Birona con l’obiettivo di organizzare la domenica pomeriggio attività riservate ai bambini e ai ragazzi speciali, per portarli fuori dalle case, farli socializzare.
“Oggi fortunatamente è tutto cambiato – spiega Chiara Fumagalli, volontaria e promotrice della camminata organizzata alcune settimana fa per le vie del quartiere Cazzaniga, per abbattere le barriere e promuovere un momento di festa – Oggi invece i ragazzi hanno molte occasione di socializzazione tra sport e attività. Nel corso degli anni abbiamo organizzato tombolate, feste, cinema, giochi e poi una volta all’anno la vacanza tutti insieme a Pinarella e in primavera un week end al mare o in montagna”.
Una tipica realtà oratoriana che nel corso degli anni si è consolidata, diventando un punto di riferimento per le famiglie, i ragazzi diversamente abili (che oggi sono ormai adulti e ai quali se ne sono aggiunti di nuovi), i volontari. Ed è proprio di nuove forze che l’associazione ha bisogno, visto che sono in aumento anche le richieste di ragazzi che vogliono entrare nella grande famiglia.
Ma che cosa serve per diventare volontario? “Tanta curiosità – spiega Chiara – Aver voglia di conoscere la disabilità. L’impegno è di una domenica pomeriggio ogni cinque”. È importante anche portare idee, perché i ragazzi sono curiosi e instancabili: teatro, cinema, riprese, passeggiate, uscite in piscina, queste sono alcune delle iniziative alle quale già partecipano. “Alcune volte insieme alle loro famiglie – conclude Chiara – Altre volte, invece, le famiglie ci affidano per una mezza giornata i loro ragazzi”.
Intanto i ragazzi, prima di salutarsi per la pausa estiva, festeggeranno insieme, con un picnic al parco: appuntamento il 16 giugno, alle 11.30, sul piazzale della chiesa di via della Birona. Al termine della messa ci si recherà al Parco, ciascuno portando qualche leccornia da poter consumare insieme. Per partecipare inviare un messaggio al numero 3480050089.
Barbara Apicella