MONTE CERETO – Era caduto in un dirupo ed era riuscito a dare l’allarme telefonando ai Carabinieri. Il ragazzo, dopo due giorni di ricerche, è stato ritrovato nella mattinata di sabato 8 giugno. Purtroppo ormai senza vita.
Si tratta di un trentaduenne residente a Scanzorosciate. Giovedì era scivolato per oltre una quindicina di metri in una zona impervia, nei pressi di una forra, tra il Monte Cereto e il Monte Purito. La zona è situata fra i comuni di Albino, Selvino e Nembro.
Il giovane era riuscito a dare l’allarme con il telefonino e a comunicare dell’incidente ma non era stato possibile avere informazioni precise sul posto in cui si trovava. A un certo punto i contatti si sono interrotti. Il gruppo di ricerca, composto dai tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino, i Vigili del fuoco e la Protezione civile, ha avviato subito le ricerche, proseguite anche di notte, con l’impiego dell’elicottero decollato da Como e abilitato per il sorvolo notturno. È stato identificato un segnale luminoso, rilevato dai visori, ma gli accertamenti e la bonifica hanno accertato che non era legato alla presenza del disperso.
Venerdì mattina le squadre hanno battuto aree molto impervie e caratterizzate da una vegetazione fitta, assistite dall’elicottero di Bergamo, soprattutto nei pressi della valle dove passa la funivia che sale a Selvino. Sono state messe in atto calate nei canali principali della zona ritenuta primaria rispetto a quanto indicato dal giovane.
Tra giovedì e venerdì una settantina di soccorritori hanno partecipato alle operazioni. Sabato il corpo è stato trovato ormai privo di vita dai soccorritori. Il medico è stato calato sul posto con il verricello per la constatazione del decesso, poi la salma è stata portata in piazzola per il trasferimento nella camera mortuaria di Albino.