MONZA – Un viaggio all’insegna dell’amore, della curiosità e della voglia di mettersi a disposizione del prossimo: questi gli ingredienti dell’esperienza che ha visto come protagonisti Luca Carbone e Lara Cambiaghi, giovani fidanzati brianzoli. Luca , 25 anni di Monza esperto di comunicazione e design in cerca di un’occupazione, e Lara 26 anni di Mezzago psicologa ora impegnata nel tirocinio al Centro antiviolenza dell’ospedale Niguarda, sono entusiasti e commossi quando parlano di questa esperienza.
I due ragazzi lo scorso novembre sono partiti per l’Asia con il progetto di un viaggio di tre mesi tra Vietnam, Cambogia e Thailandia con l’obiettivo, al termine del lungo viaggio, di proseguire l’esperienza per un altro mese e mezzo a Calcutta come volontari.
L’entusiasmo dei vent’anni li ha certamente supportati e il grande amore che li lega li ha aiutati anche a superare i momenti di difficoltà. “Come quella volta che Luca in Cambogia è stato male – racconta Lara – Eravamo su un’isola, dormivano in una tenda aveva la febbre alta e il vomito. Per raggiungere la terraferma dovevamo prendere un taxi boat”.
“Eravamo attrezzati con le medicine che ci eravamo portati dall’Italia – prosegue Lara – Poi Luca si è ripreso, era una intossicazione alimentare”. Tanti i ricordi di tre mesi tra Vietnam, Cambogia e Thailandia: un susseguirsi di fotografie, racconti e aneddoti carichi di emozioni difficili da condensare. “Per esempio in Vietnam è stata bellissima l’esperienza a Sapa – racconta Luca – Una località del Nord che abbiamo raggiunto in pullman: siamo arrivati alle 4 del mattino e ad accoglierci c’erano alcune donne del posto che ospitano i turisti. Noi siamo stati ospitati da una giovanissima sposa di 16 anni, ma per raggiungere la casa abbiamo dovuto camminare per quattro ore salendo in montagna”.
Come dimenticare quando in Cambogia hanno vissuto in un villaggio insegnando inglese ai bambini e ai giovani monaci; o ancora in Thailandia si sono persi tra tre grandi parchi naturali trasformando l’escursione di una giornata in un viaggio di nove giorni tra natura, silenzio e incontro con perfetti sconosciuti che non parlando neppure l’inglese gli hanno aperto le porte delle loro case. “Abbiamo concluso la nostra bellissima avventura con un’esperienza di un mese e mezzo in India presso l’Indian Institute for Mother and Children di Calcutta – conclude Luca – Eravamo insieme a volontari provenienti da tutto il mondo: eravamo impegnati nella parte medica imparando a fare le iniziazioni e a disinfettare le ferite; mentre Lara era la coordinatrice delle attività con i bambini”.
Un’esperienza umana e professionale che i due giovani brianzoli hanno già inserito nel loro curriculum, con la voglia di realizzare i loro sogni tra i quali anche quello di andare a vivere insieme.