DESIO – Le unità operative di Ostetricia-Ginecologia, Neonatologia-Pediatria e Consultori della Asst di Monza si incontrano per la prima volta per dar vita all’ambizioso progetto dal titolo “Allattamento al seno: una solida base per iniziare a crescere insieme”. Accade oggi, martedì 18 giugno, nell’aula magna dell’ospedale di Desio.
Il progetto nasce dall’esigenza di seguire le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità e dell’Unicef con il desiderio e la determinazione di sviluppare un percorso unico Ospedale – Territorio per favorire e supportare l’allattamento al seno.
A dicembre dell’anno scorso la dottoressa Tiziana Varisco, direttore della Pediatria e Neonatologia del presidio ospedaliero di Desio, il dottor Armando Pintucci, responsabile di Sala parto e la dottoressa Patrizia Zanotti, responsabile dell’Attività consultoriale della Asst di Monza, si sono incontrati per istituire un tavolo di lavoro unico.
È stato infatti costituito un gruppo multidisciplinare che coinvolge tutte le figure professionali che accompagnano la donna e il suo bambino nelle prime fasi della loro reciproca conoscenza. Ginecologi, neonatologi, pediatri, puericultrici, infermiere del nido, ostetriche di Ospedale e Territorio si sono unite con la volontà di lavorare e creare un unico approccio che sia guida per gli operatori nel supporto dell’allattamento al seno.
“È proprio lì la chiave del successo. Dalle prime ore, nei primi giorni, si costruisce la diade mamma-bambino – afferma Annalisa Marelli, ostetrica del presidio ospedaliero di Desio e responsabile del gruppo di lavoro “Allattamento al seno” nonché direttore scientifico dell’evento formativo del 18 giugno -. Dobbiamo colmare queste zone d’ombra, accompagnare la mamma nel passaggio dai corridoi del nostro Ospedale al proprio domicilio sino agli spazi dedicati nelle aree consultoriali della nostra Asst”.
L’obiettivo è ambizioso e, partendo dalla formazione sul campo, vuole creare un protocollo aziendale prima, un ambulatorio dell’allattamento poi e, in ultimo, un referente specifico dell’intera Asst di Monza che faccia da collante e possa dare quella continuità di azione e progetto tra ospedale e territorio, garantendo cosi alla donna quella continuità per l’assistenza fondamentale per il supporto dell’allattamento al seno.
“La base dell’ostetricia risiede nella mistica essenza della nascita che non prevede la cura del malato, ma la promozione della vita assicurando che le donne, le mamme, i loro bambini possano prosperare e vivere al massimo delle loro potenzialità – continua Pintucci -, affinché ogni Asst possa essere riferimento e supporto per i propri cittadini, non c’è modo migliore che partire dall’inizio e garantire che il successo dell’allattamento al seno sia lo standard per la cura delle madri e dei loro bambini”.
Il progetto formativo prevede una seconda edizione in settembre a cui potranno partecipare medici di Medicina generale, pediatri di famiglia nonché gravide e puerpere, volta a promuovere ed incoraggiare le neomamme per sostenere questa importante fase della crescita del neonato.
“Questo nuovo tavolo di lavoro – sottolinea il direttore generale della Asst di Monza, Mario Alparone – si innesta in una percorso nascite presente all’ospedale di Desio che rappresenta un vero esempio di modello profondamente integrato ospedale-territorio come è testimoniato dai numeri: dei quasi 1300 parti, il 75% proviene da donne gestite nell’ambito degli 11 consultori dell’azienda, 420 gravidanze a basso rischio gestite dalle nostre ostetriche in piena osservanza delle nuove direttive regionali, il 37% di pazienti a rischio di depressione perinatale prese in carico. L’ostetricia connessa al territorio è un punto di forza della Asst di Monza che consente attraverso i consultori di comprendere i bisogni e anticipare le problematiche quando c’è bisogno dell’intervento ospedaliero”.