BUSTO ARSIZIO – Le pattuglie del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio continuano quotidianamente l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga nei boschi – ed ai reati contro il patrimonio connessi al fenomeno. Lunedì sera i controlli della volante si sono concentrati nella zona ai confini con Vanzaghello nota nell’ambiente come “il ponte”.
Nel giro di mezz’ora la pattuglia ha fermato e controllato tre uomini che, separatamente, uscivano dalla vegetazione a piedi. Si è poi appurato che i tre erano arrivati in treno a Vanzaghello dai rispettivi luoghi di residenza – per due di loro si tratta di comuni in provincia di Novara – e che dalla stazione ferroviaria si erano diretti a piedi nei boschi dello spaccio.
Mentre due sono stati trovati in possesso di pochi grammi di eroina, cocaina ed hashish sicuramente destinati all’uso personale e per i quali sono stati segnalati alla Prefettura, il terzo, oltre a una dose di eroina dalla quale è dipendente, aveva con sé un involucro con circa 50 grammi di hashish; quantitativo ragionevolmente eccessivo per un consumo “in proprio” e probabilmente destinato alla ulteriore vendita, per il quale è stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Inoltre, sempre scandagliando l’ambiente dei consumatori di sostanze stupefacenti, gli agenti della sezione investigativa del Commissariato hanno acquisito indizi che li hanno portati ad effettuare perquisizioni nei garage di due abitazioni di Busto Arsizio. Qui hanno recuperato un ciclomotore rubato in città all’inizio del mese, riverniciato per non essere facilmente riconosciuto dal proprietario e dalle Forze dell’Ordine, nonché un casco e due giubbotti antivento asportati insieme al mezzo a due ruote.
Il possessore, un italiano da poco maggiorenne ma già gravato da piccoli precedenti, è stato denunciato per ricettazione, mentre ciclomotore e accessori sono stati restituiti al proprietario.