I libri aprono sempre nuove prospettive. Chiedetelo a Jeff Bezos, il padre di Amazon, fondata ufficialmente il 5 luglio 1994. Sembra ieri, sono passati già 25 anni. Tutti di successo.
Già, doveva essere “solo” una libreria online, sebbene con un portafoglio di titoli davvero impressionante. Bezos, però, è uomo di larghe vedute, capace di guardare sempre un po’ più in là e di anticipare i tempi. Anzi, in grado perfino di decidere quale direzione avrebbe preso il mondo di Internet almeno relativamente all’e-commerce.
Viene quasi da sorridere pensando agli inizi dell’attività. Quei primi passi di una società sì originale, ma incapace di decollare. Avrà un merito, non da poco: riuscirà a sopravvivere alla crisi che investirà le Internet companies. Da lì, pazientemente, un tassello dopo l’altro per costruire l’impero che è oggi a livello mondiale.
Ora è un punto di riferimento nel commercio elettronico a 360 gradi. Velocità di consegna, affidabilità, prezzi competitivi. Sarà più volte criticata per le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti, ma è innegabile il fatto che tutte le aziende guardano con ammirazione questo miracolo imprenditoriale.
Dopo 25 anni di una cosa si può essere certi: questo è solo l’inizio. Tra consegne incredibili, droni, ampliamento dell’attività, c’è un futuro che non si può nemmeno immaginare. O, meglio, che noi non riusciamo a intuire. Lì ad Amazon hanno già individuato la strada da percorrere. C’è da scommettere che sarà quella giusta.