RONCO BRIANTINO – Il fallimento della Stema Group rappresenta un’altra profonda ferita per il tessuto imprenditoriale e occupazionale della zona, già colpita nei giorni scorsi dalla ventilata chiusura della Frigel, azienda localizzata anch’essa sul territorio di Ronco Briantino, che potrebbe causare 29 esuberi”. Lo afferma Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega che ha deciso di presentare un’interrogazione per fare luce sulla situazione dell’azienda e sulla sorte dei lavoratori.
“Nel caso il curatore fallimentare – continua il consigliere Corbetta – decidesse per la chiusura dello stabilimento e quindi dell’interruzione della produzione, anche i 57 dipendenti della Stema Group rimarrebbero senza posto di lavoro. Dalle fonti sindacali relative a questa situazione esisterebbero ancora i presupposti per proseguire l’attività produttiva, data l’attuale presenza di commesse in azienda. Sempre secondo le medesime fonti sussisterebbe anche un interesse, da parte di altre società, per rilevare la Stema Group”.
“Nell’interrogazione – spiega Alessandro Corbetta – chiedo alla Giunta Regionale di adottare tutte le azioni possibili al fine di scongiurare la perdita dei 57 posti di lavoro. Inoltre, nel caso di impossibilità nel proseguire la produzione, quali strumenti possano essere adottati per tutelare i dipendenti della Stema Group e le loro famiglie”.
“Occorre mettere in campo – conclude Corbetta – tutte le misure necessarie affinché il territorio brianzolo, e in particolare l’area di Ronco Briantino che sta affrontando due importanti crisi occupazionali, non subisca ulteriori e gravi perdite di posti di lavoro”.