L’uso del contante “tuttora particolarmente elevato” resta un rischio per riciclaggio o altre operazioni illegali e per questo “occorre accrescere ancora i presidi”. Così il direttore della Uif, l’unità di informazione finanziaria, Claudio Clemente, secondo cui a settembre ci sarà il primo invio delle comunicazioni su prelievi e versamenti presso banche, Poste, istituti di pagamento.
Secondo uno studio Uif “gli utilizzi intensi e anomali di contante si concentrano nel Centro Nord le cui economie offrono maggiori opportunità per l’infiltrazione di capitali illeciti”.
Presentando la relazione annuale Clemente ha sottolineato che nel 2018 la Uif ha ricevuto 98.030 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio, corruzione o finanziamento di terrorismo, con un aumento del 4,5% rispetto al 2017. Le segnalazioni, ha detto, “sono aumentate nel numero e nella qualità”. I “risultati operativi sono visibili e significativi” e “rilevanti indagini giudiziarie hanno tratto origine o supporto dalle segnalazioni”. (Ansa)