Mancato obbiettivo per la copertura del morbillo. Nel 2018, infatti, cresce del +1,38%, rispetto all’anno precedente, la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia, ma si ferma al 93,2%, a fronte del 95% necessario per eliminare la malattia. Bolzano ha una copertura inferiore al 90%. E’ quanto emerge nuovi dati del Ministero della Salute che precisa: “Continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 95%, nonostante il trend in aumento registrato”.
Continua a crescere, nel 2018, la copertura vaccinale contro la polio, usata come indicatore per le vaccinazioni contenute nell’esavalente: per i bimbi sotto i 2 anni, nella maggior parte delle regioni, supera la soglia minima del 95% raccomandata dall’Oms. Tuttavia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto hanno ancora una copertura sottosoglia e Bolzano, con l’83%, è lontana dal target. E’ quanto emerge nuovi dati del Ministero della Salute.
Trainate dal generale aumento delle vaccinazioni obbligatorie, crescono anche le coperture vaccinali per cui non è previsto l’obbligo. In particolare, segna un +0,73% l’anti-pneumococcica, che passa dal 90,9% nel 2017 al 91,6% nel 2018. E cresce del +2,3% quella anti-meningococcica, arrivata a 84,9% nel 2018 rispetto a 82,6% nel 2017. E’ quanto emerge dai nuovi dati pubblicati dal Ministero della Salute. I dati saranno confrontati con quelli raccolti tramite l’Anagrafe nazionale vaccini, “non appena sarà stata completata l’acquisizione dei dati di tutte le Regioni, incluse le PP.AA. di Trento e Bolzano, al momento in ritardo con la trasmissione”, precisa il Ministero. È infatti già attiva dall’aprile 2019 l’Anagrafe nazionale vaccinale, nella quale si sta procedendo anche al caricamento dei dati storici relativi alle coorti di nascita a partire dall’anno 2000. “A regime, conterrà la registrazione di tutte le vaccinazioni che saranno effettuate, anche nella popolazione adulta/anziana”.
Migliorano le coperture dei vaccini obbligatori e non, e anche i recuperi degli ‘inadempienti’. Ma “è necessario proseguire l’impegno, in termini di miglioramento dell’offerta e dell’accesso ai servizi”, così come “la capacità di rispondere alle istanze dei cittadini per dissolvere i dubbi sulla efficacia e sicurezza dei vaccini e sull’utilità e opportunità delle vaccinazioni”. Questo il commento del ministero della Salute Giulia Grillo ai dati 2018.
Il trend positivo riguarda anche le coperture vaccinali a 36 mesi e quelle a 48 mesi, rilevate per verificare le attività di recupero nei bimbi non vaccinati: l’anti-polio (contenuta nell’esavalente) passa da 93,3% a 96% e l’anti-morbillo (contenuta nel trivalente) da 87,3% a 94,9%, con un guadagno del +2,68% e del +7,67%. Riguardo ai cosiddetti ‘richiami’ somministrati a 5-6 anni, si registra un +2% per la quarta dose di anti-polio (90,7% nel 2018 rispetto a 88,7% nel 2017) e un +3,5% per la seconda dose di anti-morbillo (89,2% nel 2018 rispetto a 85,7% nel 2017).