MILANO – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità, Silvia Piani, ha stanziato 1 milione e 850 mila euro per soddisfare l’intero numero di richieste per il ‘Bonus Famiglia’, la cui scadenza era fissata per la fine di giugno di quest’anno.
Un importo che si aggiunge agli 8,5 milioni già messia disposizione in precedenza da Regione Lombardia.
“Finalità del provvedimento – ha spiegato l’assessore Piani – è garantire il contributo a tutti coloro che avevano presentato la domanda entro i termini”. “Si tratta – ha proseguito – di una misura a sostegno delle famiglie vulnerabili in attesa di un figlio o che adottano un bambino. L’atto, nello specifico, riguarda 1027 domande di aree geografiche che fanno riferimento alle ATS di Bergamo, Brescia, Città Metropolitana, Pavia e Val Padana”. Il Bonus Famiglia è un contributo di 1.800 euro (150 euro al mese) per figlio, erogabile in due rate da 900 euro, assegnato a seguito di verifica di specifici requisiti, sia in caso di gravidanza sia in caso di adozione.
“In accordo col presidente Fontana – ha concluso l’assessore Piani – mi impegno sin da ora a valutare la revisione e la celere riattivazione della misura allo scopo di proseguire la politica di attenzione verso le fasce più deboli che caratterizza Regione Lombardia. Un sostegno per chi ha bisogno, mirato a rendere meno gravose le spese che necessariamente si accompagnano alla nascita o all’adozione di un figlio”.