MALPENSA – Un giovane di origine pachistana è stato fermato martedì 23 luglio all’aeroporto di Malpensa: aveva nell’addome almeno 22 ovuli di eroina, individuati grazie a una radiografia. Il quantitativo contenuto in ciascun ovulo si aggirerebbe intorno agli 8-10 grammi di droga, che sul mercato avrebbero fruttato circa settemila euro.
L’operazione è stata messa a segno dagli agenti del commissariato di Senigallia e della squadra mobile di Ancona, supportati dai colleghi di Varese.
L’indagine della Questura di Ancona da tempo si era concentrata su una rete di cittadini pachistani residenti a Senigallia e richiedenti asilo politico, che nell’ultimo periodo avevano effettuato numerosi viaggi nel paese di origine, dove evidentemente acquistavano la droga.
Determinante per l’individuazione del canale di approvvigionamento dell’eroina è stato l’arresto di un altro pachistano e il conseguente sequestro di un ingente quantitativo di eroina avvenuto all’inizio di luglio a Senigallia.