ZONE – Si sono rifiutati di dare una mano a pulire il sentiero. I 22 migranti ospitati nell’ostello di Trentapassi sono stati allontanati dal sindaco Marco Zatti indispettito dal loro atteggiamento.
Il primo cittadino precisa subito che non si tratta di un atteggiamento razzista: la sua cittadina situata nei pressi del Lago d’Iseo, poco più di mille abitanti, è pronta ad accogliere altri richiedenti protezione politica internazionale.
Il sindaco, però, pone un’unica condizione, che aveva fatto ben presente anche a quelli allontanati. Ovvero la collaborazione. Non lavori forzati, ma un po’ di positività nell’atteggiamento, in cambio dell’ospitalità, rende tutto più facile e più accettabile.