CESANO MADERNO – “E’ stato un percorso complesso, che ha visto a lungo impegnata l’amministrazione comunale insieme alla Regione Lombardia, alla proprietà, all’operatore privata. Oggi possiamo dire che l’odissea si è conclusa: i 38 lavoratori del punto Superdì di Cesano Maderno hanno trovato nuove certezze lavorative. Il punto vendita è stato rilevato da Il Gigante che ha deciso di assorbire tutti i dipendenti”. L’annuncio, nella giornata di ieri, è stato dato direttamente alla stampa dal sindaco Maurilio Longhin al termine di un incontro avuto in municipio con i dipendenti del punto vendita del Molinello. Struttura che ha chiuso i battenti nell’estate 2018 mettendo in difficoltà numerose famiglie: hanno potuto incassare i soldi della cassa integrazione soltanto a partire dal mese di marzo 2019.
“Come Comune – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo fatto fino in fondo la nostra parte, non solo coinvolgendo le istituzioni superiori e dialogando con gli operatori, ma anche assumendo due decisioni importanti. Due su tutte: la prima è stata la revoca, per inadempienza, del periodo di proroga accordato dalla Giunta comunale alla proprietà per la realizzazione della grande superficie di vendita. La seconda, invece, che è andata di pari passo, è stata la disdetta per morosità del contratto di locazione dell’area utilizzata a parcheggio, che è di proprietà del Comune”.
Alla conferenza stampa convocata in municipio era presente anche Gianmarco Senna, consigliere regionale e presidente della commissione Attività produttive e occupazione: “Abbiamo fatto tutti uno splendido lavoro, a dimostrazione del fatto che in Regione non contano i colori e gli interessi politici quando bisogna battersi nell’interesse dei cittadini. Tutti i 38 lavoratori avranno un posto di lavoro, io penso anche a quelli del gruppo, un centinaio in tutto, che devono essere ricollocati. Intanto godiamoci questo risultato, un grazie al Gigante che si è presentato con un progetto serio. Noi continueremo a monitorare la situazione”.
Un grazie alla nuova proprietà è stato espresso anche da Gigi Ponti, ex sindaco di Cesano Maderno e ora consigliere regionale: “Oltre ad assorbire tutti i dipendenti rimasti senza lavoro si farà carico anche di investimenti di qualche milione di euro. E’ un rilancio imprenditoriale importante”.
“E’ il modello brianzolo – gli ha fatto eco il consigliere regionale Andrea Monti -. Sono felice che dopo aver sollevato il problema lo scorso anno, quando i supermercati erano ancora aperti ma si percepiva aria di crisi con gli scaffali vuoti, si sia riusciti ad arrivati a questa soluzione. Devo dire che anche altri imprenditori hanno rilevato in giro altri punti Iperdì e Superdì, dimostrando di avere avuto sensibilità e voglia di investire. Meritano gratitudine”.
Il sindaco, nel frattempo, tira un grosso sospiro di sollievo: “E’ il secondo caso che si risolve positivamente sul nostro territorio. Lo scorso anno il Crai di Binzago, poi diventato Sigma. Ora la vicenda del Superdì che diventa Il Gigante”. Di sicuro farà gli scongiuri perché non si ripeta un terzo problema.
(nella foto la manifestazione dei dipendenti del gruppo nell’autunno dello scorso anno)