BERGAMO – Nella serata di giovedì la Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo di 22 anni, di origini argentine, con l’accusa di lesioni aggravate e porto abusivo di arma da taglio. E’ accaduto verso le 19.30 quando i poliziotti, dopo aver ricevuto una telefonata, si sono precipitati nella centralissima via Zambonate, ove era stato segnalato un uomo vittima di accoltellamento.
Giunti sul posto, gli agenti hanno notato un giovane proveniente dall’Ecuador, 21 anni, che presentava due vistose e sanguinanti ferite alla gamba destra ed al cuoio capelluto, nella regione temporale destra. Pertanto, mentre personale paramedico provvedeva a soccorrere la vittima, che veniva trasportata presso la clinica “Humanitas Gavazzeni”, ove sarebbero stati applicati dei punti di sutura, i poliziotti hanno ricostruito la vicenda.
Grazie ad una celere e certosina attività info-investigativa, alla escussione di alcuni soggetti informati sui fatti e alla visione di alcune immagini dei circuiti di video-sorveglianza, hanno appurato che i due si conoscevano da tempo ed erano in contrasto per vecchi rancori. Si sono casualmente incrociati in via Zambonatie e sono venuti alle mani. Nel corso della colluttazione l’argentino ha poi accoltellato il rivale, dandosi subito alla fuga.
Il personale della Squadra Mobile è riuscito però a rintracciarlo e a recuperare il coltello di cui si era liberato. Accompagnato in Questura, il ragazzo è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.