Quest’anno la stagione influenzale potrebbe avere meno casi rispetto a quella scorsa, ma più aggressivi. E’ il commento di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, dopo la pubblicazione della composizione dei vaccini.
Al momento è difficile prevedere come sarà la stagione in arrivo, precisa l’esperto. “Quella scorsa è stata tra le due peggiori degli ultimi anni per numero di casi, pur essendo partita un po’ in sordina – sottolinea -. Quest’anno le prime previsioni che si possono fare, soprattutto sulla base dell’andamento dell’epidemia nell’emisfero australe , sono per una stagione con meno casi ma più aggressivi, data la presenza dei virus A che di solito danno più complicazioni”.
Il caso emerso del bambino negli Usa morto per influenza, aggiunge Pregliasco “ci ricorda che questa malattia può uccidere, soprattutto i soggetti più fragili. Da noi la consapevolezza è minore, mentre invece bisogna essere preparati. Soprattutto se ci sono comorbidità, come in questo caso, l’influenza può essere molto pericolosa, e non a caso ogni anno registriamo nel nostro paese 8-10 mila morti collegati al virus – prosegue -. I più a rischio sono i soggetti anziani, o chi ha una malattia preesistente, ma le complicazioni possono riguardare tutti”. (ANSA).