LAZZATE – Ha tenuto tutti a lungo in apprensione dopo essersi arrampicato sulla gru per ottenere gli arretrati dello stipendi. L’operaio, alla fine, è stato convinto a scendere. Di sicuro si ritroverà tra le mani la denuncia che formalizzeranno i Carabinieri.
La protesta è andata in scena oggi verso le 11 in un cantiere edile in via Torino, dove si stanno costruendo due abitazioni. Dieci operai hanno fatto sentire la loro voce per il mancato versamento di alcuni arretrati per un importo complessivo di circa 5 mila euro.
Uno di loro, un operaio di 41 anni residente a Milano, coniugato e padre di cinque figli, dipendente della ditta subappaltatrice, si è arrampicato su una gru minacciando di non scendere fino al pagamento delle somme.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Seregno, oltre a quelli delle Stazioni di Lentate sul Seveso e di Meda. Con loro anche i Vigili del fuoco di Milano, Lazzate e Desio, oltre alla Polizia locale e al personale del 118.
La situazione si è sbloccata verso le 12.30 quando, al termine di una lunga opera di mediazione curata dai militari di Lentate sul Seveso con i titolari delle imprese, lo straniero ha deciso di porre fine al gesto di protesta e di scendere dalla gru. Il gesto gli costerà caro: per lui è pronta una denuncia per procurato allarme.