MILANO – “La responsabilità è dei servizi sociali del Comune di Milano, a cui la bimba era affidata, che avrebbero dovuto vigilare e non l’hanno fatto, è una tragedia annunciata”. Lo ha detto all’Ansa l’avvocato Daniela Missaglia, legale del padre della bambina di 2 anni ricoverata in terapia intensiva dopo che lunedì la madre, a cui erano stati già tolti 2 figli, è morta lanciandosi con la piccola dall’ottavo piano di un palazzo a Milano.
“Perseguiremo tutte le strade”, ha aggiunto l’avvocato, preannunciando azioni legali.