MILANO – Mentre le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica proseguono, c’è una svolta nella vicenda dei ciclofattorini: la Polizia locale potrà sequestrare le bici dei rider non a norma.
Lo si è deciso in una riunione in Procura a Milano per pianificare i controlli nell’inchiesta aperta. Una volta effettuato il sequestro la pratica finirà poi nelle mani della Ats (ex Asl) a cui spetterà il compito di effettuare sia le valutazioni sui rischi per la sicurezza dei ciclofattorini, accertandosi anche se abbiano fatto visite sullo stato di salute, sia le verifiche igienico-sanitarie sui contenitori e invierà eventuali prescrizioni alle piattaforme di delivery per la messa a norma.