MONZA – Chiamato alla riscossa dopo l’inattesa sconfitta casalinga contro il Siena nell’ultimo turno, il Monza non tradisce le aspettative nel posticipo della settima giornata: vince fuori casa 4-1 contro la Juventus e ritorna in vetta al torneo dopo il provvisorio sorpasso da parte dell’Alessandria.
Per andare in gol ai brianzoli bastano soltanto 8 minuti: la Juventus respinge il tiro dalla bandierina, ma Iocolano riesce a servire un assist per Brighenti che non ha difficoltà a insaccare.
La Juventus tenta di riequilibrare subito le sorti del match, ma Mota colpisce male di testa al 12′ e Lamanna riesce a parare in due tempi. Pochi minuti dopo, però, è il Monza a raddoppiare: al 16′ Finotto non lascia scampo al portiere della Juventus con un preciso diagonale.
Il Monza è nettamente padrone del campo. Tanto che al 21′ cala il tris. In rete ci va ancora Finotto, che trafigge Loria. Sembra una partita a senso unico, un tiro al bersaglio: al 25′ potrebbe arrivare addirittura il 4-0, ma la bella conclusione di Fossati esce di un soffio. E, ancora, al 27′ è Iocolano a proseguire nel monologo, ma il tiro da fuori è smanacciato da Loria che manda in angolo.
Con il risultato praticamente “blindato”, anche se nel calcio non si può mai essere sicuri di nulla, il Monza alla mezz’ora inizia a tirare un po’ il fiato. La Juventus non ne approfitta, salvo arrivare alla conclusione al 45′ con Beruatto, ma Lamanna dimostra di essere un grande portiere e vola per sventare il pericolo.
Il secondo tempo riprende con il Monza ancora in avanti: basta già un minuto a Brighenti per sfiorare la doppietta personale: è bravo il portiere a intercettare il suo diagonale. Al 53′, invece, è Iocolano a fallire clamorosamente l’occasione.
Al 54′ arriva il gol dei padroni di casa: cross di Han dalla destra, Mota Carvalho incorna nel modo migliore trafiggendo Lamanna. Non è tuttavia il segnale della riscossa bianconera: è ancora il Monza a fare la partita. Al 57′ di nuovo Iocolano fallisce un’occasione.
Quando la Juventus sembra un po’ più intenzionata ad attaccare, ci pensa mister Cristian Brocchi a spezzare il ritmo con l’esperienza: fuori Mosti, autore di un’ottima partita e il goleador Finotto, dentro Chiricò e Gliozzi. Cambiano gli interpreti, non il peso offensivo della squadra.
I padroni di casa si rifanno vivi al 73′ con Beruatto, ma il pallone finisce di un soffio a lato alla sinistra di Lamanna.
A un quarto d’ora dalla fine Brocchi rimescola ancora le carte: Iocolano e Brighenti lasciano il posto a D’Errico e Marchi. Proprio quest’ultimo lascia anche la sua firma in una partita che non ha più molto da offrire: all’88’ va a segno fissando il risultato finale sul 4-1.
Domenica pomeriggio si va a giocare in trasferta alle 17.30 contro l’Arezzo, formazione di metà classifica. Vietato distrarsi.