MEDA – Dopo 7 stagioni in maglia UnipolSai, 5 Coppa Italia, 5 Scudetti, 4 Supercoppa italiana e 1 Coppa Vergauwen, l’inglese Ian Sagar ha deciso di cambiare i suoi piani e lasciare il club del presidente Alfredo Marson. Il capitano dei biancoblù, rientrato da qualche mese nei programmi della Nazionale britannica dei coach Haj Bhania e Steve Caine, ha scelto di dedicare la prossima stagione all’obiettivo Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. La stagione al via vedrà aprirsi per Sagar un nuovo capitolo lontano da Cantù. L’accordo sportivo tra il giocatore e Briantea84, in scadenza con la stagione 2019-20, si chiude dunque con un anno di anticipo.
Il percorso di avvicinamento alle paralimpiadi giapponesi è passato per i Campionati europei in Polonia, che hanno visto il ritorno ufficiale di Sagar in maglia GB Team e la conquista del titolo continentale. Dopo la medaglia di bronzo conquistata ai Giochi di Rio De Janeiro nel 2016, l’ex biancoblù (già 3 volte campione d’Europa con la maglia della Gran Bretagna) scelse di prendersi un periodo sabbatico dai programmi nazionali, rinunciando agli Europei 2017 a Tenerife e ai Mondiali 2018 di Amburgo.
“Abbiamo appreso questa notizia in maniera del tutto inaspettata – ha commentato il presidente Marson -, ma ne comprendiamo le ragioni. Sagar è arrivato a Cantù nella stagione 2012-13 immediatamente dopo il quarto posto di Londra e, come lui stesso racconta, l’approdo alla UnipolSai avrebbe rappresentato l’inizio di una nuova vita. Credo che queste sette stagioni ne siano la dimostrazione più vera, da un punto di vista sportivo ma anche e soprattutto in termini di opportunità personali e umane. L’intenso programma di preparazione che coinvolge gli atleti della Nazionale inglese, convocati mensilmente in Gran Bretagna per sessioni di allenamento di durata anche bisettimanale, è del tutto incompatibile con la programmazione di un club come Briantea84, non solo sportivamente ma anche in termini di impegni istituzionali. Auguriamo a Ian il meglio per il suo futuro professionale”.
“Sono arrivato in Italia 7 anni fa desideroso di rimettermi in gioco: avevo un obiettivo ben preciso, vestire la maglia di una squadra prestigiosa e giocare un basket di qualità – ha commentato Ian Sagar. La realtà ha superato le aspettative, ho avuto la fortuna di giocare per la UnipolSai Briantea84 Cantù, uno tra i club più forti d’Europa, diventando il giocatore che sono oggi. A Seveso ho avuto il privilegio di giocare davanti a un pubblico meraviglioso, un’esperienza che in precedenza ho provato solo ai Giochi paralimpici di Londra nel 2012. Desideravo il meglio per la mia carriera, Briantea84 mi ha dato la possibilità di esprimermi al top. Oggi si apre un altro capitolo della mia vita, fatto di nuove esperienze e caratterizzato da nuovi obiettivi: il rinnovato impegno con la nazionale della Gran Bretagna in ottica Tokyo 2020 non è compatibile con la vita di un club come Briantea84. La prossima stagione mi vedrà vestire la maglia di una nuova società, una scelta ragionata e che in questo momento sento come la migliore ma certamente non priva di dispiacere. I colori biancoblù resteranno impressi in maniera indelebile nel mio cuore, così come l’orgoglio di aver vestito la fascia di capitano”.
(foto Luca Manno)