MONZA – Messo di fronte all’ex Marco Zaffaroni, esonerato un anno fa, il Monza fatica ad andare a segno contro l’Albinoleffe, ma grazie a un calcio di punizione conquista altri tre punti. E’ l’ottava vittoria, la terza consecutiva dopo il capitombolo contro Siena. La marcia prosegue spedita per centrare l’obiettivo dichiarato della serie B.
La partita inizia subito a ritmi altissimi. Al 1′ gli ospiti guadagnano subito un calcio d’angolo, ma è il Monza al 3′ a regalare la prima emozione con una traversa di Brighenti. L’arbitro, però, fa notare la situazione di fuorigioco.
Al 12′ un altro legno colpito dai padroni di casa, stavolta in situazione regolare: il portiere respinge un traversone di Sampirisi, Chiricò tira a colpo sicuro ma colpisce la traversa con una conclusione da fuori area.
L’Albinoleffe si difende con ordine, chiudendosi bene nella sua area, ma i brianzoli premono: a metà del primo tempo sono loro ad avere il possesso del gioco, ma in modo sterile. Bisogna attendere il 31′ per una nuova conclusione, questa volta firmata da D’Errico, tuttavia il portiere Savini è bravo a sventare il pericolo.
Dieci minuti più tardi è ancora D’Errico a cercare la via del gol con due tiri consecutivi nell’area avversaria, ma senza successo. Ultimo brivido nel primo tempo è l’occasione mancata da Brighenti, che non arriva su un invitante pallone a due passi dalla porta.
Nella ripresa i biancorossi rientrano in campo con grande determinazione. Al 46′ ci prova D’Errico da fuori area, il pallone finisce fuori di poco. Al 50′ Finotto anticipato dopo il pallone invitante di Palazzi. E ancora D’Errico (al 54′) e Finotto (al 57′) tengono in apprensione la difesa dell’Albinoleffe, ma i loro tiri non centrano lo specchio della porta.
Al 60′ è bravo il portiere a uscire anticipando D’Errico su assist di Chiricò. Lo stesso portiere, un minuto dopo, riesce a deviare in angolo una gran conclusione di Scaglia finita a fil di palo.
Vista la difficoltà ad andare a rete, mister Cristian Brocchi rimescola le carte: al 65′ dentro Marchi, Gliozzi e Mosti. Richiamati in panchina Brighenti, Finotto e Chiricò.
Cambiato tutto il fronte d’attacco, ecco che arriva le rete. Grazie a un difensore: è Lepore a spedire finalmente il pallone in fondo alla rete al 68′ su calcio di punizione.
Poi una nuova sostituzione: dentro Armellino al posto di Palazzi. I due erano già in ballottaggio per la scelta dell’undici iniziale. Pochi minuti dopo, al 76′, il Monza vicino al 2-0: azione personale di Gliozzi che, tuttavia, conquista soltanto un calcio d’angolo.
Ancora Gliozzi all’80’, ben servito da Bellusci, ma non ha la capacità di segnare quel 2-0 che avrebbe probabilmente chiuso la partita.
Sostituzioni nell’Albinoleffe, che cerca di dare freschezza all’attacco per riequilibrare le sorti del match. All’85’, però, gli ospiti si ritrovano in 10: un duro intervento su Gliozzi costa il cartellino rosso a Riva. L’Albinoleffe, però, è squadra tenace e non si arrende: passano due minuti e per un soffio non arriva l’1-1. L’azione solitaria di Gelli si conclude con un tiro fuori bersaglio.
Dopo quattro minuti di recupero ecco il fischio finale dell’arbitro: finisce 1-0. E’ l’ottava vittoria in nove partite disputate. Il Renate resta a +4, l’Alessandria fermata 1-1 dal Como scivola a +6.