ALESSANDRIA – Il Renate trova la seconda sconfitta in campionato ancora ad Alessandria, ma stavolta per mano della Juve Under 23, brava a sfruttare due ingenuità dei brianzoli per ribaltare un match che gli “orange” avevano controllato a piacimento nella prima frazione. Peccato, perché nella giornata in cui rallentano Monza e Alessandria, un altro successo avrebbe proiettato le pantere a -2 dal primato.
Formazione tipo per Aimo Diana, che ritrova Possenti in difesa e sceglie Maritato come partner offensivo di Galuppini nel solito 3-5-2 visto da inizio stagione. Nessuna assenza per Fabio Pecchia in casa bianconera, gli ex di turno sono Kabashi, Maritato e Frabotta.
Partenza lanciata dei nerazzurri, che quando riescono a trovare spazio tra le linee fanno sempre male. Perfetto il corridoio che Kabashi mette a disposizione di Galuppini, sinistro secco e angolato e 0-1. Juve in difficoltà, ma le pantere steccano l’appuntamento col raddoppio. Ubriacante la discesa a sinistra di Anghileri, ma il colpo di testa di Maritato sorvola la traversa, da posizione favorevole.
Dopo un primo quarto d’ora di marca renatese, il match si fa più equilibrato, ed è un super guizzo del capitano a salvare la porta di Satalino. Non è tutto in un primo tempo piacevole, anche perché prima del 40′ c’è Nocchi a sbarrare la strada alla seconda della classe. Prima sul sinistro dal limite di Rada, quindi sul colpo di testa ravvicinato di Galuppini. Prima del riposo l’assistente di linea annulla lo 0-2 di Guglielmotti, reo di aver prima spinto il diretto avversario. Renate avanti, ma incapace di mettere il punto esclamativo.
Nella ripresa Juve che si proietta in campo con un Lanini in più in attacco, ma sono le pantere a non avere lo stesso atteggiamento dei primi 45′. Dopo una manciata di minuti poi, Baniya controlla male la sfera al limite e apre un’autostrada per Olivieri, che dopo 583′ fa crollare l’imbattibilità di Satalino. Parità ristabilita al “Moccagatta”, ma le pantere al 12′ vanno vicine al nuovo vantaggio. La punizione a 2 calciata da Kabashi diventa una sorta di assist per la deviazione sotto porta di Guglielmotti, Nocchi con un guizzo nega nuovamente.
Inerzia del match in bilico, squadre che si allungano e spazi che si aprono, al 21′ il contropiede Galuppini-Maritato non si conclude nel modo sperato, con il 23 che non riesce ad arrivare al tap-in da pochi metri. Diana ridisegna il suo attacco, la Juve dà la netta impressione di essere pronta a sfruttare la minima disattenzione nerazzurra. Nel frattempo Militari è costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio (da valutare nelle prossime ore), Satalino mette una pezza lsulla velenosa punizione di Lanini che…al 41′ impallina il Renate. Ripartenza letale quella bianconera, pantere poco aggressive nel contrasto a centrocampo e punite oltremodo dal fendente del bomber ex Imolese. Finale con assalto all’arma bianca, ma il fortino difeso da Nocchi non salta. Vince l’Under 23 di casa, le pantere si mangiano le mani per l’occasione non sfruttata..