BERNAREGGIO – Il colpo a scuola era riuscito senza particolari problemi, il peggio per loro è venuto dopo: tre malviventi, dopo aver saccheggiato l’istituto comprensivo di Bernareggio, sono stati intercettati dai Carabinieri della Compagnia di Monza. I tre, dopo un rocambolesco inseguimento, sono stati consegnati alla giustizia.
I militari della Sezione Radiomobile, mentre erano impegnati nel pattugliamento del territorio, hanno notato una Bmw serie 3 con targa tedesca che ha fatto sorgere qualche sospetto. I tre (un moldavo di 35 anni già noto alla giustizia, un connazionale di 28 anni incensurato e un ucraino di 35 anni, anch’egli incensurato), per evitare qualsiasi tipo di controllo hanno tentato la fuga a piedi nelle strade limitrofe abbandonando il mezzo sul ciglio della strada.
Gli uomini dell’Arma si sono messi all’inseguimento e, sebbene in inferiorità numerica, sono riusciti a bloccare i tre fuggitivi.
Nella fuga l’ucraino, nel tentativo di dileguarsi, si è lanciato da un piano rialzato di una palazzina limitrofa ove si era rifugiato per non essere scovato, atterrando male e saltando da una altezza di circa 5/6 metri. Prontamente il fuggitivo è stato medicato sul posto e poi trasportato in ambulanza all’ospedale San Gerardo di Monza per una frattura alla caviglia.
I seguenti accertamenti all’automobile hanno consentito di comprendere i motivi della fuga e di rinvenire una cospicua refurtiva: ben 7 pc marca Acer, 5 pen tablet, 4 matasse di filo e 5 Smartmatic, risultati provento furto commesso poco prima presso alla scuola primaria di Bernareggio in via Petrarca.
L’autovettura è stata sottoposta a sequestro unitamente ai numerosi arnesi da scasso rinvenuti nella disponibilità dei malviventi. La refurtiva è stata interamente restituita, con la gioia di insegnanti e alunni, al preside dell’istituto scolastico.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri in attesa del rito direttissimo. L’ucraino, invece, è ancora ricoverato e piantonato in ospedale.