VIMERCATE – Prima le minacce, poi calci e pugni al volto e al torace: due uomini, residenti nel campo rom di Vimercate (via per trezzo SP/2) sono stati arrestati dai Carabinieri. Processati per direttissima, dopo la convalida dell’arresto sono stati sottoposti alla misura di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese.
Si tratta padre e figlio, uno di 47 anni e l’altro di 27, che hanno impedito al vicino di 48 anni di attraversare con l’auto lo spazio antistante la loro abitazione. I due si sono piazzati davanti alla vettura (su cui sedeva anche una donna di 44 anni, moglie del conducente) per imporre lo stop. Poi hanno costretto l’uomo e la donna a scendere per colpirli ripetutamente con calci e pugni. Per i due contusioni ed escoriazioni.
Sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Vimercate, che oltre a riportare un po’ di calma nel campo rom, in cui risiedono cinque nuclei familiari, hanno arrestato i due aggressori per concorso in violenza privata e lesione personale.