MEDA – Sprazzi di UnipolSai qua e là durante tutto l’arco del match, nel mezzo tanta sofferenza provocata dalle offensive dello Studio 3A Padova Millennium Basket avanti per tre tempi sul parquet del Palazzetto dello Sport di Piombino Dese (Pd). Poi la reazione: gli uomini di coach Bergna hanno giocato gli ultimi 10’ da Briantea84 con il carattere e la convinzione che sono valsi il 64-56 finale grazie al parziale devastante di 26 a 9. C’è stato davvero tanto in una partita che ha evidenziato un gruppo troppo arrendevole in alcune circostanze. Serviva una riposta dopo la sconfitta della settimana scorsa contro Porto Torres ed è arrivata. I veneti si sono dimostrati squadra ostica e insidiosa. Ai 16 punti firmati Abdelghanee Boughania ha risposto Filippo Carossino: 24 sigilli e il riconoscimento di miglior realizzatore della serata.
“Per tre quarti di gara non siamo stati la UnipolSai Briantea84 – ha commentato coach Marco Bergna -, abbiamo faticato molto. Ho chiesto una grande difesa, come sappiamo fare, e una reazione che è arrivata nel finale di gara. Siamo riusciti a rimanere in scia nonostante il peso dei falli, non abbiamo mai mollato. Negli ultimi 10’ siamo stati lucidi in attacco, anche se ci saranno da analizzare altri aspetti su cui lavoreremo. Padova si è dimostrata una squadra di carattere capace di dare grande filo da torcere. Questa sera erano importanti i due punti, il campionato è ancora lungo e si riparte da qui”.
La UnipolSai parte con un quintetto composto da Francesco Santorelli, Marcos Sanchez, Adolfo Damian Berdun, Simone De Maggi e Sebastiao Nijman. L’inizio è un duello personale tra l’argentino numero 14 e Abdelghanee Boughania che si rispondono a vicenda fino ad un parziale di 6-4 in favore dei biancoblù a 6’32’’ dal termine dei primi 10’. Le due formazioni si studiano molto in questa fase, ma poi sono i veneti a prendere il sopravvento e guidati da Mohamed Bargo (2 punti) e dall’ex Ahmed Raourahi (4) fissano il parziale sul 14-8. Approccio completamente diverso in avvio di secondo quarto. Dentro Jacopo Geninazzi e Filippo Carossino che trovano subito 2 canestri ciascuno. Il “la” lo suona Berdun che con la tripla apre alle marcature dei suoi compagni di squadra che alimenta un importante break (7-0). Da quel momento inizia un match punto a punto in cui ogni tentativo offensivo dei biancoblù trova una risposta nelle mani degli avversari, spinti sempre da Bargo, miglior realizzatore fin qui con 13 punti. Si va all’intervallo dopo un tempo giocato ad armi pari (16-16, per un parziale di 30-24).
De Maggi accorcia il distacco a -4, ma trova subito la replica di Raourahi. Berdun sfrutta al meglio i due tiri dalla lunetta (2/2) per il momentaneo 32-38. Ancora De Maggi per il -2. Boughania, Bargo, Raourahi, l’altro ex Fabio Bernardis accelerano l’offensiva con un devastante break (12-0) che alimenta il vantaggio veneto a +14 (44-30). A spezzare il dominio di Padova ci pensa Carossino a 2’43’’ dal termine. Coach Bergna riordina le idee chiamando un time-out sul 44-33 che porta subito i suoi frutti con il canestro di Carossino e la seconda tripla di serata di Berdun. Finale di tempo punto a punto per un parziale di 47-38.
Parte bene Padova negli ultimi 10’ di gioco. Boughania ne fa altri 4, risponde Carossino indovinando 2 tiri su 2 dalla lunetta e poi Geninazzi. Parziale di 51-42 a 8’17’’ dal termine del match. Terza tripla di Berdun seguito dai 6 punti di Carossino fanno rinascere la UnipolSai a poco più di 5’ dal termine. Minimo svantaggio per i biancoblù (-2), un grande recupero di Geninazzi manda a campo aperto ancora Carossino per il 55-55 a metà di quarto. Devastante impatto di tempo del numero 22 canturino che in questa fase prende per mano la squadra. L’urlo di Carossino, è sempre lui a definire il sorpasso a 3’51’’ dalla fine (57-55), alimentato dal tiro libero di Santorelli che vale il 58-55 in favore dei biancoblù. È un finale da palpitazioni. Boughania accorcia dalla lunetta (56-58), Berdun, Santorelli e Geninazzi rispondono con i canestri che valgono il 64-56 finale.