GIUSSANO – “L’Aids è una malattia che da sempre si porta dietro pesantissimi pregiudizi, portando molto spesso ad evitare l’argomento. Il silenzio però è il miglior alleato dell’Hiv perché la non conoscenza di questo virus ci porta spesso a comportamenti a rischio. Da anni lotto perché se ne parli in modo che tutti possano essere più informati e consapevoli. Consapevoli che non si deve stigmatizzare chi è sieropositivo perché può succedere a tutti, che una diagnosi precoce può permetterti in caso di sieropositività di iniziare subito con le terapie, che chi è affetto da Hiv vive una vita normale, che il pregiudizio della società pesa ancora di più sulle spalle di chi è Hiv positivo ed è questo a non permettere una vita serena”. Così Sara Citterio, assessore alla Cultura, presenta l’iniziativa che ha organizzato per oggi, domenica 1 dicembre alle 20.30, in occasione della Giornata Mondiale di lotta all’Aids.
Una serata proposta in collaborazione con Avis Giussano e che, nella sala consiliare “Aligi Sassu” del palazzo municipale (piazza Aldo Moro), vedrà la partecipazione del dottor Alessandro Soria, infettivologo all’ospedale San Gerardo di Monza. Interverrà sul tema: “Situazione, nuove cure e prospettive”.
“Bisogna abbattere in tutti i modi il tabù che pesa ancora su questa malattia – conclude l’assessore Citterio – perché è la prima causa dell’aumento di casi in Italia e in tutto il mondo, quindi informiamoci e parliamone. Per tutto questo ringrazio Emanuele Molteni, presidente dell’Avis di Giussano, che da subito si è affiancato a me rendendo possibile questa importantissima battaglia”.