CERIANO LAGHETTO – Da quella posizione potevano agire indisturbati, perfettamente in grado di controllare i movimenti sospetti nelle Groane e, eventualmente, difendersi anche l’uso delle armi. I due spacciatori, tuttavia, non avevano fatto i conti con l’imponente spiegamento di forze messo in campo dai Carabinieri: entrambi, uno di 19 anni e l’altro di 22, sono stati consegnati alla giustizia.
Si tratta di due marocchini, presenti in Italia senza fissa dimora, ma non ancora presenti nella banca dati delle forze dell’ordine. Giovedì mattina all’alba sono stati sorpresi da un blitz organizzato dai Carabinieri della Compagnia di Desio con il supporto di tre militari della Cio (Compagnia d’intervento operativo) di Milano. Un reperto iper specializzato, fiore all’occhiello dell’Arma, spesso impiegato nelle operazioni più difficili o in aiuto dei militari già presenti sul territorio.
In tutto tredici Carabinieri che sono riusciti ad arrivare fino alla capanna e a neutralizzare i due stranieri. Tipi pericolosi, in possesso di un machete e di una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa. Futuri accertamenti diranno se è stata impiegata nel corso di alcuni episodi violenti che si sono già verificati nelle Groane.
I due marocchini erano in possesso di 70 grammi di eroina, 25 di cocaina e 25 di hashish. In zona fermati anche i clienti, numerosi considerata l’ora, che saranno segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. Si accorgeranno delle conseguenze che questo comporta per la loro patente di guida.