GIUSSANO – Si sono conclusi i festeggiamenti per il trentennale di fondazione dell’associazione Arca onlus, nata all’ospedale di Desio l’11 dicembre 1989 e ora attiva all’hospice di Giussano e a domicilio in numerosi comuni della Brianza. Al termine di un anno speciale, cadenzato da una miriade di iniziative finalizzate ad una maggior conoscenza da parte della popolazione delle cure palliative e a sostegno delle attività della onlus, la cena sociale, svoltasi in concomitanza con la giornata mondiale del volontario, ha ufficialmente fatto calare il sipario sulle celebrazioni. Non certo sull’attività del sodalizio, che con il dinamismo che lo contraddistingue, è già pronto a sperimentare nuovi servizi e nuove partnership anche con enti di ricerca a carattere scientifico.
A confermarlo, le parole del Presidente, Mario Caspani: “Il 2019 e il 30 anniversario non va visto come un traguardo ma come una tappa intermedia di un percorso iniziato anni fa’ e destinato a continuare e a crescere nel tempo”. Come da copione, la serata ha visto la premiazione dei “camici” arancioni che hanno raggiunto i 10 anni di servizio. Prendendo a prestito il gergo calcistico e, con una piccola ma giusta forzatura, si potrebbe anche chiamarli “stellati”.
Sette in tutto i veterani che si sono visti assegnare il riconoscimento per aver trascorso due lustri riservando tempo, amore e passione per la causa dell’associazione. Persone normali che fanno cose eccezionali accanto a chi se ne sta andando e ai loro familiari e amici I loro nomi? Fiorenza Cappelletti, Giuliano Galimberti , Graziella Perazzolo, Mariangela Farina, Angelo Mion, Ornella Frigerio e Gianluigi Tagliabue. Premio speciale per don Graziano De Col direttore del Piccolo Cottolengo Don Orione di Seregno il quale, per la particolare vicinanza all’associazione, ha ricevuto ad honorem il camice del volontario. Gran finale con l’immancabile torta e foto ricordo di gruppo.