CESANO MADERNO – E’ uno dei temi che, negli ultimi anni, è stato maggiormente avvertito dai cittadini: quello della sicurezza. Sia per quanto riguarda il fenomeno dei furti, sia per il degrado sociale che nel tempo ha portato in continuazione a fenomeni di spaccio di stupefacenti e di aggressioni. L’amministrazione comunale in questi giorni ha fatto il punto della situazione, sottolineando di aver dedicato “un impegno forte e costante al tema della sicurezza, mettendo in campo interventi importanti e impiegate ingenti risorse. Questo nella convinzione che la sicurezza e il contrasto al degrado siano temi da porre al centro dell’attenzione”.
“Il Comune – spiegano dal municipio con una nota – non può da solo risolvere il problema della sicurezza. È indispensabile che le forze dell’ordine, con le quali c’è un rapporto di totale fiducia e collaborazione, siano dotate di più uomini e mezzi per far fronte a tutte le situazioni critiche. In contesti specifici, per esempio per garantire la sicurezza a bordo dei treni, in particolare quelli che percorrono talune tratte, anche Trenord e Regione Lombardia devono essere parte attiva. Il fenomeno dello spaccio ha recentemente cambiato connotazione e avviene “in itinere”, cioè a bordo dei treni: per questo l’amministrazione si attiverà con il Prefetto per stimolare una maggiore presenza della Polfer sui treni”.
I Carabinieri sono intervenuti prontamente in tutti gli episodi recenti che hanno avuto come teatro lo scalo ferroviario cittadino. Il tossicodipendente che nella notte del 23 novembre scorso ha rubato un’auto e girovagato per la città seminando il panico è stato arrestato ed è in carcere. La rissa avvenuta in stazione nel pomeriggio di mercoledì 4 dicembre è stata sedata e i responsabili sono stati denunciati. Particolare approfondimento merita l’episodio, avvenuto sempre il 23 novembre scorso, quando nella notte un gruppo di ragazzi ha causato schiamazzi e disseminato bottiglie e immondizia sulla banchina della linea S9. Per le modalità con cui è avvenuto, quelle di un assembramento improvviso di giovani scalmanati e fuori controllo, l’evento può definirsi straordinario, ma in generale l’area della stazione ferroviaria è un luogo sensibile e da monitorare in modo costante e con attenzione. L’Amministrazione per quanto di sua competenza ha dato risposte immediate. Le telecamere, installate nel luglio scorso proprio sulla banchina della linea S9 e che hanno già consentito di venire a capo di situazioni di illegalità, hanno ripreso tutto: le immagini sono in possesso della Polizia Locale e della Tenenza dei Carabinieri e sono in corso tutti gli accertamenti necessari. Sul lato imbrattamento e degrado della banchina, Gelsia è intervenuta nella giornata di lunedì 25 novembre per ripulire l’area. Mercoledì 11, i Carabinieri hanno organizzato un servizio di presenza fissa proprio in stazione per prevenire bivacchi, disordini e abbandono di sporcizia lungo le banchine e nelle aree adiacenti.
“L’attenzione dell’amministrazione – affermano dal municipio – è costante. Ecco quali sono le misure messe in campo”.
Esercito – Per prima cosa, considerato che questo genere di intervento fu a suo tempo molto sollecitato, va detto che in città è arrivato l’esercito e che i militari contribuiscono al presidio dei luoghi sensibili come la stazione ferroviaria.
Videosorveglianza – L’amministrazione ha installato finora oltre 40 telecamere collegate con la Polizia locale e i Carabinieri. Nel giugno scorso infatti, con un ulteriore stanziamento di 110 mila euro, è stato dato il via al posizionamento di 23 nuove telecamere di ultima generazione che in aggiunta alle 21 già presenti consentono un controllo di buona parte della città. Sono state attivate quelle sulla passerella del sovrappasso ferroviario della linea S9. Un intervento strategico: nei mesi scorsi aveva già consentito ai Carabinieri di fermare uno scippatore; sabato 23 novembre, come già detto, le telecamere hanno ripreso quanto avvenuto facilitando le indagini delle forze dell’ordine. Il programma del Comune prevede di incrementarne il numero fino a 100.
City Angels – Sono in servizio i City Angels che presidiano la stazione ferroviaria e le aree circostanti. La sperimentazione durante lo scorso mese di settembre ha dato buoni risultati e l’Amministrazione ha prolungato di un anno, fino ad ottobre 2020, l’affidamento all’associazione dell’attività di controllo: due operatori con specifica esperienza monitorano la zona tre giorni a settimana a rotazione. I City Angels sono in contatto diretto sia con i Carabinieri che con la Polizia locale. Il Comune riceve un report settimanale.
Assunzioni di nuovi vigili – L’amministrazione ne ha già assunti due e sta incrementando il numero dei vigili. È stato pubblicato l’avviso di un concorso pubblico per la copertura di 8 posti di agente di Polizia locale tra Cesano Maderno, Varedo e Meda. La domanda di partecipazione alla selezione andava presentata entro la fine dello scorso novembre. Contiamo di rafforzare il corpo di Polizia locale, così da poter disporre di personale nei luoghi critici ed essere in grado di intervenire tempestivamente.
Coordinamento interforze – È stato promosso e messo in atto il coordinamento tra Carabinieri, Polizia locale e City Angels, con l’effetto positivo di interventi mirati e incrocio di dati e informazioni.
Intelligence e Tavolo sull’Ordine e la Sicurezza – È attivo il Tavolo sull’Ordine e la Sicurezza coordinato dalle Prefetture di Monza, Como e Milano. Il nostro Comune vi partecipa portandovi un contributo di conoscenza del territorio e delle concrete esigenze della cittadinanza. Ricordiamo l’intervento nel 2018 per debellare lo spaccio di droga nel Parco delle Groane. Un’operazione delicata, per la quale si è reso necessario un complesso lavoro di intelligence, che ha smantellato una pericolosa rete di spacciatori. Nell’area del Parco che rientra nei confini del Comune di Cesano Maderno la situazione è tornata alla normalità. Durante i sopralluoghi in occasione di iniziative come “Puliamo il Mondo” l’amministrazione ha potuto riscontrare l’assenza di segnali riconducibili all’attività di spaccio. Tuttavia l’attenzione è alta. La situazione viene sempre monitorata in quanto è noto che questi gruppi sono in grado di riorganizzarsi rapidamente e tornare a infestare le aree bonificate.
Ripristinare le stazioni delle Groane – Il Comune ha chiesto e continuerà a chiedere a Trenord il ripristino della fermata di Cesano-Groane, lungo la linea ferroviaria Saronno-Albairate, soppressa ormai da mesi insieme a quella di Ceriano-Groane per l’emergenza droga nel Parco. L’emergenza non può durare per sempre. La sicurezza non si garantisce abolendo le fermate del treno, che impediscono ai cittadini di spostarsi e limitano la loro libertà di movimento, ma intervenendo con una adeguata sorveglianza sui treni e nelle stazioni.
Apertura di una strada percorribile dai mezzi delle forze dell’ordine – Il Comune in collaborazione con il Parco delle Groane è intervenuto con lavori di decespugliamento nel Parco che hanno consentito di aprire una pista percorribile dai mezzi delle forze dell’ordine per arrivare tempestivamente nei luoghi critici.
Panda 4×4 ai Carabinieri – Il Comune ha in corso l’acquisto di una Panda 4×4 che sarà in dotazione ai Carabinieri per il controllo del Parco delle Groane.
“L’amministrazione – afferma l’amministrazione comunale – sottolinea la positiva collaborazione con i Carabinieri e plaude alla disponibilità, alla preparazione e all’impegno messo in campo. Senza questa dedizione qualsiasi iniziativa amministrativa cadrebbe nel vuoto. Il coordinamento tra Carabinieri e Polizia locale è prioritario. Il Comune ne fa un obiettivo da implementare e sul quale investire energie e impegno per garantire il massimo della sicurezza”.