SEREGNO – Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione e che, ogni volta, richiama migliaia di persone. Il Corteo dei Magi, organizzato dalla comunità pastorale “Giovanni Paolo II” attraverso l’impegno dei ragazzi dell’oratorio “San Rocco”, anche in questa quarantanovesima edizione è stato un successone. Un’iniziativa che è soprattutto motivo di fede, ma che anche dal punto di vista del folklore, con gli splendidi costumi indossati dagli oltre duecento figuranti di ogni età, riscuote sempre un grande interesse.
Il lungo corteo ha preso il via ieri alle 9.15 dall’oratorio. Un percorso per le vie del centro, leggermente modificato rispetto alle passate edizioni, ha poi portato tutti i partecipanti nella basilica San Giuseppe per la celebrazione della Messa. Poi di nuovo tutti in fila per invadere le strade cittadine e raggiungere la parrocchia di Santa Valeria poco prima dello scoccare di mezzogiorno.
E’ stato l’atto finale del Corteo, che ha reso omaggio al presepe vivente di Santa Valeria, con l’unione di più comunità nella capanna dove c’era la Sacra Famiglia. Con Federica Arienti nei panni della Madonna, Giovanni Battista Silva in quelli di San Giuseppe e la piccola Maddalena Silva, cinque mesi di vita, come radioso Gesù Bambino.
“Il bello – ha ricordato il sindaco Alberto Rossi, anch’egli con esperienza da figurante in diverse edizioni – non è tutto quanto abbiamo visto ora, ma è soprattutto quello che viene dopo. E’ la visita che il Corteo dei Magi, per tradizione, rende agli ospiti della casa di riposo “Ronzoni” e a quelli del “Piccolo Cottolengo” di Don Orione. Momenti significativi che danno un ulteriore significato importante a questa iniziativa”.
Messo in archivio il Corteo dei Magi, c’è già chi pensa però all’edizione dell’anno prossimo: nel 2021 l’iniziativa raggiunge i cinquant’anni di età. Un anniversario che nessuno ha intenzione di far passare sotto silenzio.
Seregno, grande successo per il Corteo dei Magi
Gennaio 7, 2023