Il Tribunale di Monza ha assolto con formula piena padre e madre dalle accuse di violenza sessuale e maltrattamenti sui due figli, un maschio e una femmina affetti da una grave patologia, quando avevano 8 e 2 anni.
A far partire le indagini, sei anni fa, la denuncia degli operatori di una comunità per minori della provincia di Varese. “Hanno accusato un’intera famiglia di aver violentato e costretto a riti satanici i bambini – ha affermato all’Ansa l’avvocato Maurizio Bono, difensore del padre -. Ora valuteremo il da farsi”. Accusati anche uno zio e la nonna (nel frattempo deceduta), la cui posizione è stata stralciata per competenza territoriale.
Un rito fatto di sesso e preghiera con i genitori, lo zio, un nonna, i cugini e altra gente, durante il quale tutti avrebbero indossato delle magliette rosse e, in cerchio attorno al fuoco, si sarebbero toccati nelle parti intime. Questo il racconto fatto in aula da un’operatrice di una comunità per minorenni in provincia di Varese e riferitole da due bambini (fratello e sorella ospiti nel centro). (Ansa)