MILANO – “Ancora una volta, o meglio, per l’ennesima volta, il tema del riscaldamento degli edifici trova uno spazio marginale nel dibattito che da ormai diversi giorni caratterizza il confronto sull’inquinamento e sulla qualità dell’aria”. Parte da questa considerazione Leonardo Caruso, presidente dell’Anaci di Milano (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) lanciando l’allarme relativo alla mancata sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti e fuori noma.
Uno studio del Politecnico di Milano sull’impatto sulla qualità dell’aria urbana da parte delle principali fonti di inquinamento attesta che gli impianti termici per il riscaldamento domestico hanno un’incidenza sul totale delle emissioni di CO2 in ambito urbano che è fino a 6 volte superiore rispetto all’incidenza del traffico veicolare.