MONZA – La squadra dominatrice del torneo per una volta gioca con il freno a mano tirato: il Monza contro il Como non va oltre il pareggio. Con i lariani era stata una partita già difficile nel girone di andata: la vittoria era arrivata negli ultimi minuti. Questa volta, invece, niente sorprese. Ai fini della classifica non cambia nulla: il Pontedera resta a +10 avendo sprecato l’occasione con un 1-1 sul campo dell’Olbia.
Match combattuto fin dalle battute iniziali. Tanto agonismo, entrambe le formzaioni intenzionate a prendere in mano le redini del gioco. Il primo sussulto arriva al 9′: cross di Lepore, Finotto calcia di prima intenzione ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. I biancorossi recuperano subito la palla, prova a calciare gliozzi, ma non centra lo specchio della porta.
Al 13′ va alla conclusione anche il Como, ma il tentativo di Gabrielloni è davvero velleitario: Lamanna guarda il pallone che finisce abbondantemente fuori. Sono però i primi segni di risveglio della formazione lariana che, lentamente, prende la giuste misure per contrastare i padroni di casa e per attaccare con continuità.
Gli sforzi vengono premiati al 25′ con un eurogol di Marano: servito fuori area, calcia al volo spedendo il pallone all’incrocio dei pali.
Malgrado il gol subito il Monza fatica ad arrivare davanti al portiere avversario. Bravi i comaschi a controllare la partita, i biancorossi cercando di muovere la difesa avversaria con continui ribaltamenti di fronte, ma manca la velocità e il movimento senza palla.
Ci prova pertanto ancora il Como ad andare a segno. Peli, però, esagera con lo slalom nella difesa brianzola e alla fine perde il pallone.
Nel secondo tempo parte forte la squadra ospite: al 46′ è subito Gabrielloni, da posizione defilata, a scaldare i guanti a Lamanna. Al 48′, però, ecco il pareggio del Monza: sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di una difficoltosa deviazione di Zanotti, ci mette la testa Paletta per spedire il pallone in fondo alla rete.
La prima sostituzione è dei padroni di casa: Iocolano prende il posto di Chiricò per dare il suo contributo in una partita che si è improvvisamente riaccesa. Match a viso aperto, anche molto falloso.
Al 63′ Celeghin sul filo del fuori gioco, calcia a colpo sicuro, ma Lamanna non si fa sorprendere. Coach Cristian Brocchi prova a innestare una marcia in più: fuori Morosini e Finotto per inserire Mosti e Brighenti. E’ però il Como ad attaccare al 70′, anche se Ganz non riesce a essere efficace e a impensierire Lamanna.
Si arriva agli ultimi venti minuti. Il Monza accelera per conquistare i tre punti. A dare la sveglia ci pensa Armellino con una delle sue fucilate: anche questa volta è la traversa a respingere e a negare la gioia del gol. Due minuti più tardi è Lepore a calciare direttamente in porta su calcio d’angolo, Zanotti non si fa sorprendere.
Ultima sostituzione a dieci minuti dal termine: Marconi prende il posto dell’infortunato Anastasio, mentre Rauti entra sul terreno di gioco facendo accomodare Gliozzi in panchina. Malgrado le forze fresche, tuttavia, il Monza non riesce a fare sua la partita. All’88’ ci prova ancora Armellino, arrivando per primo su una respinta della difesa avversaria, ma spara alto.
I sei minuti di recupero non cambiano il tabellino: finisce così, con un Monza che rallenta la corsa ma che, comunque, conserva un vantaggio in classifica a doppia cifra. E’ un bel vedere.