MONZA – Una partita da recuperare – quella della prima giornata di ritorno non disputata il 22 dicembre – e un conto in sospeso: il Monza ben ricorda che, all’inizio della stagione, è stata proprio la Pro Patria a eliminarla dalla Coppa Italia di categoria. Da allora i brianzoli sono cresciuti, stanno dominando, e non hanno intenzione di fare sconti nella loro cavalcata verso la serie B. Già nell’ultima partita, di fronte ai tifosi abituati alle vittorie, stonava quel pareggio finale contro il Como. Brianzoli, insomma, intenzionati a riprendere a tutti i costi il loro cammino esaltante.
Fischio dell’arbitro e il Monza inizia ad attaccare a testa bassa. Brighenti, all’8′, cerca di approfittare di un disimpegno sbagliato della difesa ospite ma viene anticipato dal portiere Tornaghi.
Attaccante indiavolato in questo inizio di partita, tiene in continua appresione la retroguardia della difesa ospite. Ad andare in gol, però, è Fossati: al 18′ calcia magistralmente dal limite dell’area e supera la barriera e l’incolpevole portiere.
La Pro Patria prova a reagire, ma tenere testa a questo Monza è difficile: sono ancora i brianzoli i più pericolosi. Armellino, al 29′, spara alto arrivando in pessime condizioni di equilibrio sul pallone. Il Monza, però, è decisamente vivo e in partita.
Al 32′ la ghiotta occasione per la Pro Patria: è bravo Mastroianni ad anticipare Lamanna. L’incornata, però, è respinta dalla traversa.
Sul finale di primo tempo nuovamente biancorossi in avanti: al 45′ il portiere è bravo a deviare una punizione calciata da Anastasio da posizione centrale. Sugli sviluppi ancora il portiere in evidenza: bravo a deviare un colpo di testa di Iocolano.
Al ritorno in campo il Monza dimostra di non aver perso la concentrazione. Subito in avanti e, dopo due minuti, chiede il calcio di rigore per un fallo di mano in area. Per l’arbitro, però, nulla di irregolare.
Lentamente inizia a farsi vedere anche la Pro Patria: al 54′ e al 58′, però, Lamanna sicuro nell’intervento per sventare ogni pericolo.
Si arriva al 60′, con doppio cambio deciso dal mister Cristian Brocchi. Decide di togliere Morosini e Brighenti, per inserire capitan D’Errico e Mota Carvalho, il talento preso proprio in questi giorni dalla Juventus Under 23 nell’operazione che ha portato invece Marchi in bianconero. D’Errico pimpante e generoso anche nella fase difensiva: c’è da contenere una Pro Patria che cerca con insistenza di riequilibrare il risultato.
La prima occasione per il Monza arriva al 70′. E’ Mota Carvalho a trovarsi di fronte al portiere, grazie a un assist di Iocolano, ma il pallone è colpito malissimo e finisce alle stelle. E’ l’occasione per Brocchi per inserire forze fresche senza snaturare l’assetto in campo: Finotto al posto di Gliozzi, Rigoni al posto di Armellino. Serve più concretezza.
Al 78′ biancorossi in percussione per chiudere la partita: Rigoni, però, viene respinto dalla difesa. Iocolano si avventa sul pallone, ma calcia sull’esterno della rete.
Non fallisce, invece, Mota Carvalho: al suo secondo tentativo, all’82’, riesce ad avventarsi sul pallone dopo la punizione calciata da Lepore. Il pallone va in fondo alla rete. A cinque minuti dal termine ultimo cambio di Brocchi: sul terreno di gioco entra Galli, fuori Iocolano.
Al fischio finale la gioia è doppia: per il successo ritrovato e per la classifica. Nel derby toscano, infatti, la Carrarese è riuscita a imporre lo stop al Pontedera. Il Monza sempre più in alto, ritorna a +13. Pare che da quell’altezza si senta profumo di B….